Inps, Boeri denunciato dal capo del personale: ipotesi di abuso d'ufficio
Sarà ora la Procura di Roma a fare chiarezza sulla guerra scoppiata all'interno dell'Inps tra il suo presidente, Tito Boeri, e alcuni pezzi da novanta tra i dirigenti dell'ente di previdenza. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'ultimo esposto partito dal direttore della risorse umane a proposito della nomina del nuovo capo ufficio stampa. Nelle mani dei magistrati c'è una denuncia a carico di Boeri per abuso d'ufficio, visto che avrebbe indirizzato la scelta su un candidato a lui gradito.
Il caso sugli scontri tra dirigente e presidenza Inps non è scoppiato però con quest'ultimo espoto, anzi è da tempo che gli uffici si stanno combattendo a suon di carte bollate. Come riporta il Fatto quotidiano, con un po' di ritardo la situazione è stata scoperta anche dagli uffici del ministero del Lavoro attraverso una vicenda simile all'ultimo esposto contro Boeri.
Un paio di mesi fa sarebbe partita un'altra denuncia, sempre dal capo del personale, stavolta contro la direttrice centrale delle Entrate, Gabriella Di Michele, candidata da Boeri a prendere il posto di Massimo Cioffi come responsabile della struttura amministrativa. Nel 2012 era direttore generale della Regione Lazio e si sarebbe firmata da sola la concessione per un mutuo agevolato da 300 mila euro per una ristrutturazione. L'atto sarebbe stato poi corretto con la firma della sua vicaria. L'Inps l'aveva bacchettata con una multina da 200 euro, ma il ministero ha voluto vederci chiaro e ha convocato il direttore generale vicario, Vincenzo Damato.
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