Lapo Elkann, pugno di ferro della famiglia: "Tenuto sotto chiave, feste vietate. È stato scaricato"
La proverbiale ultima goccia ha fatto traboccare il vaso: la famiglia, con il rampollo Lapo Elkann, ora userà il pugno di ferro. Esasperata dalle sue continue sregolatezze e dai problemi con la cocaina, la famiglia ha deciso di punire il rampollo vizioso (il cui processo a New York per il finto rapimento si aprirà il prossimo 25 gennaio). E del pugno di ferro ne dà conto un amico degli Elkann, citato da Il Giorno, il quale spiega: "Dopo fatti del genere, la famiglia lo mette sempre sotto chiave". Anche quando si sarà sgonfiata la vicenda, dunque, Lapo sarà tenuto sotto strettissimo controllo.
Ovviamente, dopo lo scandalo della scorsa settimana, Lapo non ha preso parte a un party glamour a Miami, dove la sua Italia Indipendent ha promosso l'ultima linea di occhiali da sole. Scelta sua, ma scelta anche del suo entourage e della famiglia, che vuole mettere Lapo "sotto chiave", vietandogli party e vita mondana. Esasperata dall'atteggiamento di Lapo, la famiglia inoltre avrebbe dato incarico agli avvocati newyorkesi del gruppo FCA di occuparsi della vicenda e di collaborare con la polizia. Insomma, gli Agnelli non sono più disponibili a coprire Lapo, anzi. Stando a una fonte della polizia della Grande Mela citata dal New York Post, "Lapo non è più sostenuto dalla famiglia per il suo stile di vita, le droghe, le prostitute e tutto il resto"
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