Matteo Salvini diserta le consultazioni con Paolo Gentiloni: "Alla Lega Nord interessa solo fissare la data del voto"
Un Matteo Salvini letteralmente scatenato. Nel mirino della Lega Nord c'è il premier incaricato, Paolo Gentiloni. Il primo attacco piove su Facebook, poco dopo l'ufficializzazione della scelta di Sergio Mattarella: "Oggi il Pd, Mattarella e Napolitano si inventano il quarto premier non eletto da nessuno, la fotocopia sfigata e inutile di Renzi. Questi ci prendono per il c...o!". E ancora, annunciava: "Noi non ci arrendiamo, daremo battaglia a questa cricca". Dunque, Salvini ha ripetuto il suo mantra: "Voto subito".
In serata, il leader del Carroccio ha raddoppiato. Chiamato a Montecitorio per le consultazioni, risponde con un roboante due di picche: "Non riconosciamo alcuna legittimità a Gentiloni e al suo governo. Non abbiamo tempo da perdere in inutili consultazioni. L'unica risposta che vogliamo ascoltare - ha ribadito - è la fissazione della data per le elezioni politiche". Una risposta nettissima al premier incaricato: a trattare con lui, Salvini, non ci pensa neppure. Proprio come il M5s, che esattamente come la Lega Nord ha annunciato che diserterà le consultazioni con Gentiloni.
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