Gentiloni, la confessione finale sulla Boschi Leggi
Paolo Gentiloni ormai non fa neanche più nulla per nascondere quanto il suo governo sia una sostanziale fotocopia dell'esecutivo di Matteo Renzi, nonostante la sonora sconfitta al referendum costituzionale che ha mandato a casa, per ora, solo l'ex premier. Alla conferenza stampa di fine anno con la stampa italiana, il presidente del Consiglio ha anzi rivendicato la scelta, giustificata con il bisogno di "continuità sul piano politico".
I dubbi, tanti, di certo rimangono. A cominciare dalla presenza nella compagine di governo di Maria Elena Boschi, promossa da ministro delle Riforme a sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Una scelta rivendicata da Gentiloni che se n'è assunto tutta la paternità: "La proposta di riforma costituzionale è del governo e non di questo o quel ministro, anche se Boschi ha avuto un ruolo di spicco. Boschi è una risorsa molto utile e di qualità e, che si creda o no, le ho chiesto io di ricoprire il ruolo di sottosegretario e credo che sappia farlo bene".
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