Clamoroso retroscena su Mattarella: ecco perché ha voluto Alfano agli Esteri
Perché Angelino Alfano è passato dal Viminale alla Farnesina è una domanda che molti si fanno. Ironie a parte sul suo inglese maccheronico il leader del Nuovo centrodestra, riporta il Giornale in un retroscena, è diventato ministro degli Esteri non per la conoscenza delle lingue, appunto, non per volere di Matteo Renzi o Paolo Gentiloni ma grazie al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Facciamo un passo indietro. Alfano ha detto sulla durata della legislatura che "ci affidiamo alla saggezza di Mattarella", ergo si andrà al voto quando deciderà il Quirinale. Queste buone intenzioni sono state apprezzate dal presidente della Repubblica che lo ha quindi accontentato. Del resto da un po' di tempo aveva voglia di cambiare ministero, per varie ragioni: innanzitutto gli Esteri sono un dicastero prestigioso, in secondo luogo il Viminale tiene in mano la patata bollente del problema immigrazione e della sicurezza.
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