Frase rubata: "Solo per quattro mesi". Governo a scadenza, c'è la conferma
Il governo di Paolo Gentiloni è a tempo. Anche piuttosto limitato, a giudicare da quanto ha confidato il premier ai suoi ministri. Dal vertice Ue di Bruxelles il Corriere della Sera fa filtrare una indiscrezione a dir poco significativa. Prima di lasciare Palazzo Chigi, ha chiesto a tutta la sua squadra di preparargli un programma concreto, ministero per ministero, per i prossimi 4 mesi. Quattro, non di più. Tradotto: l'orizzonte di governo di Gentiloni è quello di marzo, inizio primavera. Poi? Il Corriere precisa che al momento non è dato sapere se si tratti di una previsione o di un metodo di lavoro, ma di sicuro i tempi combacerebbero con la volontà di qualcuno (magari Matteo Renzi) di tornare al voto tra maggio e giugno. Era stato proprio un ministro, quello del Welfare Giuliano Poletti, a rivelare come si sarebbe di certo tornati al voto prima del referendum sul Jobs Act, altra potenziale pietra tombale su governo, Renzi e Pd. "Uno scivolone", aveva poi spiegato imbarazzato. Quello di Gentiloni, però, non lo è affatto.
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