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martedì 18 ottobre 2016

La bomba: "Centomila euro in 3 anni" Occhio: agguato (grillino) a Di Maio

Di Maio, la bomba grillina: "Quanto ha speso in tre anni"



Centomila euro spesi in tre anni. Un numero che potrebbe segnare l'inizio del tramonto di Luigi Di Maio tra gli stessi grillini. Mentre Beppe Grillo e Davide Casaleggio cercano di blindarlo dalle manovre della fronda dei duri e puri guidati da Roberto Fico, il vicepresidente della Camera nonché candidato premier in pectore del Movimento 5 Stelle è finito al centro di una polemica nata sul sito del "libro a puntate" Supernova di Marco Canestrari e Nicola Biondo. 

Come ricorda Repubblica, quei 100mila euro in tre anni sono quelli investiti in eventi sul territorio dal 2013 a oggi. Lui fa di conto e ricorda: "Sono meno di tremila euro al mese, è normale per un parlamentare spendere per attività sul territorio". Le cifre però fanno riflettere. Di Maio a maggio 2016 ha restituito 1.686 euro su 4.945 euro di indennità fissa, ma dei 7.193 euro di rimborsi forfettari che si sommano alla indennità ha restituito "appena" 460 euro (molti suoi colleghi in realtà restituiscono ancora meno). 

È sulle spese per gli eventi che si nota la differenza in particolare con gli altri grillini. Di Maio ha speso 108.752 euro (le spese dei suoi trasporti sono a carico della Camera), contro i 31.600 euro del presidente della Vigilanza Rai Fico, i 28.484 euro del senatore Carlo Martelli, i 25mila euro di Carla Ruocco e i 22mila euro di Barbara Lezzi. L'amico-rivale Alessandro Di Battista è addirittura sedicesimo, avendo speso appena 16mila euro, (anche se i dati sono precedenti al suo Costituzione coast to coast). La polemica, di per sé, potrebbe essere di poco conto ma non se si parla di grillini, il cui zoccolo duro elettorale fa di rendiconto, trasparenza delle spese, "onestà" e rigore contro la "Casta pappona" più che slogan, ragioni di vita.

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