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martedì 18 ottobre 2016

Cosa si è ridotta a fare Federica Guidi Smascherata: "Mi fareste lavorare...?

Guidi, la lettera all'Antitrust per lavorare nella sua azienda



Nessuno ci aveva pensato ma per l'ex ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, è stato un problema rientrare nelle aziende di famiglia dopo le dimissioni a cui l'ha costretta una inchiesta giudiziaria sul suo compagno, Gianluca Gemelli.

Secondo la legge sul conflitto di interessi un ministro non può nell'anno successivo al suo incarico pubblico essere nominato in alcuna azienda privata o pubblica che abbia avuto a che fare con la sua attività precedente. E la Ducati energia di cui la Guidi era ad prima della nomina ministeriale, ha a che fare con il ministero dello Sviluppo Economico. Per risolvere l'impasse la Guidi ha scritto una lettera all'autorità Antitrust. Che le ha dato il via libera al ritorno in azienda arrampicandosi un po' sui muri.

«L'Autorità», scrive l'Antitrust, «ha ritenuto che la relativa fattispecie non rilevasse ai fini della valutazione della incompatibilità post carica, trattandosi della mera riattivazione di un rapporto di lavoro subordinato pre-esistente, con una società presso la quale l'interessata svolgeva la propria attività prima di assumere l'incarico di governo».

Insomma, per potere tornare nell'azienda di proprietà della sua famiglia la Guidi si è dovuta fare assumere come un qualsiasi altro impiegato...

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