Papa Francesco, anatema contro la Merkel. Critica senza precedenti: "Nonna sterile"
"La capacità di rialzarsi e di uscire dai propri limiti appartengono all"anima dell'Europa". Papa Francesco, ricevendo il Premio Internazionale Carlo Magno 2016 alla presenza di numerose autorità europee, attacca l'Europa e invita tutti a "uno slancio nuovo e coraggioso per questo amato Continente".
Il Papa parla di Europa come "famiglia di popoli, lodevolmente diventata nel frattempo più ampia, in tempi recenti - denuncia - sembra sentire meno proprie le mura della casa comune, talvolta innalzate scostandosi dall'illuminato progetto architettato dai Padri. Quell'atmosfera di novità, quell'ardente desiderio di costruire l'unità paiono sempre più spenti; noi figli di quel sogno siamo tentati di cedere ai nostri egoismi, guardando al proprio utile e pensando di costruire recinti particolari". Tuttavia, continua il Papa "sono convinto che la rassegnazione e la stanchezza non appartengono all'anima dell'Europa".
Bergoglio ricorda il suo intervento al Parlamento europeo: "Mi sono permesso di parlare di Europa nonna. Dicevo agli eurodeputati che da diverse parti cresceva l'impressione generale di un'Europa stanca e invecchiata, non fertile e vitale, dove i grandi ideali che hanno ispirato l'Europa sembrano aver perso forza attrattiva; un'Europa decaduta che sembra abbia perso la sua capacità generatrice e creatrice".
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