"Io non sono qui a lavorare per te". Bomba Draghi: guerra con la Merkel
"È prevedibile che i tassi di interesse nell’Eurozona restino ai livelli attuali, o ancora più bassi, per un periodo esteso e ben oltre l’orizzonte temporale degli acquisti di titoli", ovvero ben oltre il marzo 2017, termine di principio fissato per la conclusione del "quantitative easing". Parola di Mario Draghi, che ha parlato in conferenza stampa a Francoforte.
Gli acquisti nell’ambito del qe, ha avvertito mister Bce, andranno avanti anche oltre quel mese se Francoforte non vedrà "un aggiustamento sostenuto dell’inflazione". Insomma, per l'Eurozona le prospettive restano fosche. Il presidente della Bce ha aggiunto di attendersi "che la ripresa economica continui", ma l’inflazione, ha aggiunto Draghi, rimane molto bassa e potrebbe tornare negativa a breve prima di tornare positiva nel secondo semestre e migliorare poi nei due anni successivi.
L’economia di Eurolandia continua inoltre a risentire del consolidamento fiscale in atto in alcune aree e di un’attuazione ancora insufficiente delle riforme strutturali. Le autorità, ha puntato il dito Draghi, devono "contribuire in maniera più decisa" per porre le condizioni per aumentare la creazione di posti di lavoro e combattere una disoccupazione strutturale. Insomma, la Bce prevede che la ripresa continuerà, ma i rischi restano prevalenti al ribasso a causa dell'incertezza globale.
Ma uno dei passaggi più duri dell'intervento di Draghi è quello con cui ha risposto ai duri attacchi rivolti alla politica monetaria della Bce da parte del governo tedesco e dal ministro delle finanze Wolfgang Schauble in particolare. Draghi, infatti, ha precisato che l'helicopter money, ovvero la distribuzione della moneta creata dlala Bce direttamente agli operatori e dunque bypassando le banche, "non l'abbiamo mai discussa". Draghi si è detto "sorpreso dall'interpretazione delle mie parole". E ancora, la frase durissima: "La Bce ha un mandato per l'intera Eurozona, non per la sola Germania".
La risposta - Dall'Olanda la Merkel ha risposto con altrettanta durezza: "La Bce è indipendente nelle sue decisioni di politica monetaria, ma è legittimo per i tedeschi discutere del basso livello dei tassi di interesse".
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