Sentenza choc contro la Johnson&Johnson: questo prodotto è cancerogeno, multata
Una sentenza contro la Johnson&Johnson accusata di non aver avvertito i propri clienti sulla pericolosità del talco venduto. Il figlio di una donna di 62 anni del Missouri morta a causa di un cancro alle ovaie, ha combattuto per sua madre e vinto una causa da 65milioni di euro (72milioni di dollari) contro la multinazionale di prodotti per igiene personale e bellezza. Il giudice ha imposto alla ditta il pagamento di 10 milioni di dollari come risarcimento e 62 come azione punitiva per non aver "avvertito i clienti" ed aver agito "in malafede" sulle possibili complicazioni relative all'uso prolungato di talco. Marvin, morta per cancro alle ovaie, usava il talco Johnson&Johnson da anni. La causa portata avanti dal figlio era inserita in una sorta di class action avanzata da altre 60 persone e in tutti gli Stati Uniti si contano 1200 cause contro l'azienda per motivi simili. Il figlio ha spiegato che per la madre usare il talco era un'abitudine quotidiana, come lavarsi i denti. Johnson&Johnson ha fatto sapere che impugnerà la sentenza perché, hanno spiegato i legali della multinazionale, non c'è alcuna prova del legame tra il prodotto e la malattia.
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