Virus Zika, caso a Roma: italiano tornato dal Brasile. Quattro contagiati in Veneto
È stato appena diagnosticato a Roma un caso di infezione da Zika virus in una persona italiana che ha soggiornato in Brasile nella seconda metà del mese di gennaio. Al rientro la persona ha manifestato insorgenza di rash cutaneo, senza febbre o altri sintomi. Dopo 2 giorni si è presentata all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani dove è stata visitata. Gli esami virologici specifici per arbovirosi effettuati hanno messo in evidenza la presenza di infezione da Zika virus, di cui per il momento non ci sono né vaccino né cure e che rappresenta un rischio soprattutto per le donne in gravidanza. In Brasile si sono registrati quasi 3.000 casi sospetti di microcefalia nei neonati.
Quarto caso in Veneto - Sempre oggi è stato confermato in Veneto un quarto caso di positività al virus. Si tratta di una persona italiana, di ritorno da un viaggio nella Repubblica Dominicana, curata all'Ospedale civile di Venezia. Le sue condizioni sono buone. "La comparsa di qualche caso - fa notare Coletto - non deve destare alcuna preoccupazione, sia perché sinora si tratta di persone tutte appena rientrate da zone a rischio, sia perché abbiamo la dimostrazione che la macchina dei controlli e delle cure funziona". Con quello di oggi sono quattro i casi in Veneto nel 2016, a cui si aggiungono i quattro riscontrati lo scorso anno, portando così a otto il numero dei casi di contagio da virus Zika nel nostro Paese, tutti riguardanti persone che tornavano da viaggi nei paesi colpiti.
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