Caos alla Roma, Spalletti umilia Totti La frase con cui archivia il Capitano
"Ho rispetto per Totti, ma non scelgo la formazione basandomi sulla storia di un giocatore. La priorità sono i risultati". Non usa mezzi termini Luciano Spalletti, in una intervista al quotidiano spagnolo As, ripresa dal sito dell'Adnkronos. Alla vigilia della sfida contro il Real Madrid nell'andata degli ottavi di Champions, l'allenatore della Roma dice: "Io alleno la Roma, non solo Totti. Il mio obiettivo primario sono i risultati e faccio le mie scelte in funzione di questo".
Lui e il Capitano hanno un rapporto "dal mio punto di vista è perfetto", ma da parte di Totti, non si sa. Di certo lui, "è un giocatore che illumina la fase offensiva, ma dipende anche dall'avversario se si possono utilizzare le sue qualità rinunciando a ciò che non può darti. Lui può mettere un pallone perfetto, ma se la squadra deve pressare per lui è più difficile retrocedere di 40 metri per farlo". Adesso, conclude Spalletti, bisogna "raschiare il fondo del barile. Solo così la Roma può tornare al livello che serve per cominciare a fare altri ragionamenti. Fino ad allora, non c'è spazio per i sentimenti: solo lavoro, forza e corsa". Non si sa se Totti capirà il discorso, "io faccio il mio lavoro" e "ho bisogno di risultati".
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