La sentenza del Cav sul "frocio" a Mancini. Le parole a sorpresa: che ha detto
Al suo Milan Silvio Berlusconi non aveva voluto Maurizio Sarri sin dalla scorsa estate. Il tecnico toscano era troppo lontano dallo stile rossonero tanto caro al Cavaliere, lui sempre in tuta che fosse un allenamento o una partita ufficiale. E poi Sarri non aveva mai fatto segreto del suo essere di sinistra, un difetto non proprio trascurabile per Berlusconi. Ma nella polemica sugli insulti "frocio" e "finocchio" partiti dal tecnico del Napoli contro quello dell'Inter Roberto Mancini, Berlusconi non ha avuto dubbi su chi difendere. Durante la presentazione del libro della giornalista Myrta Merlino, il Cav ha detto: "Sono cose che nel campo possono accadere, ma è sbagliato metterle sui giornali e renderle pubbliche". La linea di Berlusconi è la stessa espressa da Sarri subito dopo la denuncia a Raisport di Mancini. Quindi il tecnico interista secondo Berlusconi ha sbagliato: "Penso proprio di sì" ha tagliato corto e chissà che ora le porte del Milan per Sarri possano essere un po' meno chiuse.
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