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domenica 29 novembre 2015

"RENZI? CHIAMIAMO IL 118" Cacciari demolisce il premier: perché andrebbe ricoverato

Massimo Cacciari contro Matteo Renzi: "Isis? Manca una strategia. I 500 euro ai 18enni? Chiamiamo il 118"




Parla il professor Massimo Cacciari, e per Matteo Renzi son dolori. Si parla del non-intervento italiano contro l'Isis, e l'ex sindaco mostra di avere le idee chiare: "Non è questione di prudenza. Qualsiasi persona sensata dice da tempo che contro un avversario così complesso, l'Isis, serve una strategia altrettanto complessa - premette -. L'intervento militare può essere solo un aspetto della strategia, che però manca. All'Europa, all'Occidente e anche all'Italia".

Dunque, all'attacco contro il premier: "Stiamo dicendo che le bombe non bastano, ma non indichiamo una strada. Ci siamo accodati a una politica sbagliata nei confronti della Russia, che sta creando difficoltà a non finire sul fronte anti-Isis". Insomma, tutti hanno le idee confuse, Renzi compreso. Dunque un altro allarme: "A noi - spiega Cacciari - è andata un po' meglio degli altri perché finora, ringraziando Iddio, non abbiamo subito attentati. Ho dubbi che la nostra intelligence o che il nostro ministro degli Interni siano migliori di quelli francesi, penso piuttosto alla funzione protettiva che svolge il Vaticano: altro che bersaglio".

Poi, il filosofo sposta il mirino sulle ultime misure del governo, in particolare sull'idea del "bonus" di 500 euro ai 18enni: "Se per cultura Renzi intende dare 500 euro ai diciottenni - commenta tranchant - chiamiamo il 188. Se invece intende investire in ricerca, università, diritto allo studio, che in questo Paese manca terribilemente, fa benissimo". Per Cacciari, dunque, Renzi è (quasi) da ricovero.

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