Visualizzazioni totali

lunedì 16 novembre 2015

L'Italia piange Valeria, morta al teatro Una vita tra università e volontariato

Valeria Solesin, la studentessa uccisa al teatro Bataclan




Non era dispersa, ma il suo corpo era all’obitorio. Tra le vittime della strage al Bataclan. Tra  quei giovani che hanno trovato l’orrore di una morte senza una ragione mentre ascoltavano un concerto. Valeria Solesin è morta. Non si spera più. La studentessa veneta aveva 28 anni e studiava Demografia all’Università Sorbona di Parigi dove viveva con il suo fidanzato. Valeria era veneziana e circa sei anni fa era volata a Paridi dove si era laureata con una tesi sulle madri lavoratrici. La ragazza stava svolgendo un dottorato. Era anche volontaria di Emergency.  

La testimonianza - Era andata al concerto insieme ad Andrea Ravagnani, la sorella di lui, Chiara, e il fidanzato dei questu’ultimo. “Non erano ancora nella sala, -  spiega un'amica veneziana della famiglia. - Ma lì si sono staccati; nella calca gli altri tre hanno perso contatto con Valeria. Nessuno l'ha più vista. Ma lì si sono staccati; nella calca gli altri tre hanno perso contatto con Valeria. Nessuno l'ha più vista. " Sui social rimbalzano i messaggi di cordoglio e le parole di dolore tra questi anche quelli di Gino Strada e sua moglie .

Nessun commento:

Posta un commento