Viola prima: 3-0 all'Atalanta. Il Napoli umilia il Milan: 4-0
di Francesco Pellegrino
Un Napoli da scudetto, una Fiorentina da primato, un Milan da lacrime. I posticipi del 7° turno di Serie A regalano le due più belle sorprese del momento. I viola di Paolo Sousa, reduci dai poker rifilati contro Inter in campionato e Belenenses in Europa League, si confermano in forma smagliante al Franchi: 3-0 all'Atalanta, con partita subito in discesa. Al 6' allo di Paletta su Blaszczykowski in area, espulsione e rigore trasformato da Ilicic. Dopo un paio di occasioni, alla mezz'ora arriva il raddoppio dell'ottimo Borja Valero, servito da Bernardeschi. I bergamaschi faticano a reggere l'urto e non si rendono quasi mai pericolosi: nel recupero c'è gloria anche per il neo-entrato Verdu, su assist geniale di Kalinic. Fiorentina prima in solitaria, a 18 punti, 2 in più dell'Inter fermata sull'1-1 dalla Sampdoria.
Napoli show - Nel prossimo turno i toscani faranno visita al Napoli, tra le squadre più in forma del momento. A San Siro va in scena il classico contro il Milan e il risultato è da record: 0-4, mai vittoria più larga per i partenopei. In panchina è Mihajlovic contro Sarri, che in estate avrebbero potuto occupare l'uno il posto dell'altro. Ride De Laurentiis, perché il mister toscano rifila una lezione di tattica e preparazione atletica al serbo, sempre più in crisi. La qualità dei napoletani fa il resto: Milan surclassato in ogni reparto e in ogni confronto diretto, con una difesa francamente improponibile. Apre le danze al 13' Allan, che sfrutta un errore in disimpegno di Zapata, ormai un classico. Il Milan è spuntato Bacca s'impegna ma Luiz Adriano è invisibile, e in mezzo solo Bonaventura prova a inventare qualcosa. Troppo poco, perché dietro è un buco nero e la ripresa chiarisce perché: al 3' Insigne entra nel burro dopo uno scambio con Higuain e fa 2-0. Si ripete al 22', su punizione magistrale. Napoli sul velluto, rossoneri in bambola e al 32' è la goffa autorete di Ely, tra i peggiori, a chiudere il conto.
Galliani fischiato - I pochi tifosi milanisti rimasti contestano Adriano Galliani, che lascia lo stadio in anticipo. I tanti napoletani festeggiano e sentono aria di lotta per il titolo. Mihajlovic abbandona ogni speranza: con questa squadra e questo gioco, i 9 punti di distacco dalla vetta sono il minore dei problemi.
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