Primarie Pd, il trionfo di Matteo Renzi: 67,9%, Cuperlo 18%, Civati 14,1%
di Gaetano Daniele
Il Pd ha un nuovo segretario. Matteo Renzi, a spoglio quasi ultimato, ottiene quasi il 70% dei consensi degli elettori del Partito Democratico. Seguono Cuperlo e Civati. Alta l'affluenza dei militanti del Pd, oltre 2,5 milioni. Lo spoglio di 7.197 sezioni su 8.476 ( pari a circa l'85% dello scrutinio) dà Matteo Renzi al 67,8% dei voti, Gianni Cuperlo al 18% e Pippo Civati al 14,1%. Renzi ha il risultato migliore in Toscana (78,5%) e il peggiore in Sardegna (56,4%). Supera la soglia del 70% anche in Emilia Romagna, Marche e Umbria, mentre è sotto il 60% anche in Puglia, Calabria e Basilicata. Civati al secondo posto in 6 regioni: Piemonte, Veneto, Trentino, Valle d'Aosta e Marche. Non poteva mancare il commento del Neo segretario Matteo Renzi, che nota: "L'avete presa bene eh!". L'affluenza: "Un risultato commovente. Qualche giorno fa il Vaffa day, oggi, vincendo il disgusto, gli italiani sono andati a votare, hanno avuto coraggio, contro le liste di prescrizione". "E' da folli affidarsi in questo momento alla politica", ma questo vuol dire che "adesso non ci sono più alibi per nessuno". "Ora bisogna saper vincere: tocca alla nuova generazione guidare la macchina. Coinvolgeremo gli anziani ma tocca a noi guidare la macchina e non ci tiriamo indietro". Insomma, il neo segretario del Pd, sostenuto dalla vecchia guardia, sostenuto da D'Alema, Bassolino, Gentiloni etc etc, fa il botto. Ora però, bisogna vedere quanto valore hanno le sue parole. Indiscrezioni alludono ad un vestititno ad hoc per una sinistra quasi allo sbaraglio. Renzi ci mette la faccia, i vecchi politici, coloro i quali hanno rovinato l'Italia continuano ad indicare "non l'inciucio" come appunto rimarca Renzi, ma il proseguo sottobanco di una politica fatta di intrecci ed interessi personali, oppure solo di belle parole. Auguri Segretario.
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