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lunedì 28 settembre 2015

Il sogno proibito della Boccassini La "poltronissima" che vuole Ilda

Milano, tre in lizza per il posto di procuratore generale: c'è anche Ilda Boccassini




Una lotta a tre a palazzo di giustizia, a Milano. Una lotta tra i protagonisti degli ultimi vent'anni di inchieste. I nomi: l'arcinemica del Cav, Ilda Boccassini, napoletana di 65 anni; Francesco Greco, altrettanto napoletano, 64 anni; Alberto Nobili, romano, 63 anni. Il trio è in lizza per il posto di procuratore capo a Milano, la poltrona che il prossimo 16 novembre Edmondo Bruti Liberati, grande protagonista - al pari di Ilda - dell'inchiesta Ruby dovrà lasciare. Una poltrona che come ricorda Il Giorno fu di Saverio Borrelli, Gerardo D'Ambrosio e Manlio Minale. Bruti, da par suo, ha appena confermato: il 16 se ne andrà, una decisione anticipata in una lettera ai colleghi spedita quest'estate. Un tempismo perfetto, quello scelto da Bruti per lasciare la poltrona: il 7 dicembre, infatti, la Boccassini compirà 66 anni, superando il limite anagrafico imposto per accedere a nuove cariche direttive. Il bando per diventare procuratore capo sarà aperto a breve, e i candidati avranno tempo fino al 15 ottobre per proporsi. Secondo Il Giorno, infine, oltre ai tre nomi resterebbe una quarta possibilità: un "Papa straniero", un procuratore capo che arrivi da fuori, una possibilità resa un poco più concreta dai dissidi degli ultimi anni tra Bruti ed Alfredo Robledo. Un "Papa straniero", dunque, per domare le correnti del pool di Milano. Tra poche settimane, il v
erdetto. Ilda, intanto, spera.

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