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lunedì 28 settembre 2015

Fisco, ecco cosa controllano gli 007 Terme, estetista, automobili e pay tv

Fisco, come cambia il redditometro




Terme, centri benessere e centri bellezza, abbonamenti alla televisione a pagamento. Ma anche assegni periodici al coniuge, rette per gli asili nido e investimenti in fondi di investimento. Sono le voci contenute nella nuova versione del redditometro, il cui decreto è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. L'obiettivo è quello di combattere l'evasione fiscale tramite controlli incrociati tra il reddito e le spese effettuate, al fine di scoprire eventuali discrepanze tra l'effettivo tenore di vita ed il reddito dichiarato. L'accertamento si verifica solo nel caso in cui lo scostamento superi il venti per cento tra reddito dichiarato e le spese sostenute ma al contribuente è data la possibilità di difendersi. I nuovi criteri si applicano per gli accertamenti validi sui redditi a partire dal 2011 (in precedenza riguardava i redditi dal 2009) e riguardano oltre 100 voci di spesa che ricalcano quelle della precedente versione, divise in due grandi macro-aree: consumi e investimenti. La prima comprende gli alimentari, l'abitazione (mutuo, affitto, condominio e anche i compensi all'agente immobiliare), i combustibili, i mobili, la sanità e i trasporti, con un dettaglio che scende fino al costo al metro per le riparazioni dei natanti a motore o a vela.

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