COMI (FI): ROMA E BERNA, giù le mani dai soldi dei Frontalieri
di Gaetano Daniele
"Dopo l'incontro tenuto a Bellinzona tra rappresentanti del Canton Ticino e del Governo federale sulla fiscalità dei lavoratori frontalieri, dico chiaramente che qualsiasi decisione non potrà essere a scapito dei lavoratori italiani. Così l'On. Lara Comi, ai nostri microfoni, e nota: I frontalieri rischiano di trovarsi nella tenaglia della contesa tra Italia e Svizzera e pagare di tasca loro i provvedimenti che saranno presi.
Le tasse - Ammontano a circa 60 milioni di euro le tasse dei lavoratori italiani girate ogni anno dal Canton Ticino al di qua della frontiera. Il sistema dei ristorni cambierà. Si parla di tassare i frontalieri non più al 100% con aliquota svizzera, come avviene oggi (girando poi circa il 40% del gettito all'Italia), ma al 60 per cento con aliquota elvetica e al 40 con aliquota italiana, che come si sa è assai più elevata. Insomma i lavoratori si troverebbero a pagare più tasse. L'ultima tegola era stata la richiesta del casellario giudiziale, iniziativa alla quale - conclude L'europarlamentare Comi - mi ero opposta pubblicamente. Adesso si prevede una batosta fiscale. Regione Lombardia monitori attentamente, i lavoratori italiani non siano lasciati soli."
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