A Cortina una aeroporto con moschea per attirare i ricchi turisti arabi
Saint Moritz ha un super aeroporto a pochi chilometri da piste e alberghi. Cortina solo la statale Alemagna, che collega il paese con l'A27. Un divario incredibile. Nella località svizzera, i ricconi di mezzo mondo atterrano direttamente coi loro jet privati, mentre per arrivare nella perla delle dolomiti arrivano a Venezia o a Treviso e da lì se la devono fare in auto. Con l'incognita del traffico, come comuni peones.
Ecco perchè da quelle parti, ma l'idea è sostenuta dai vertici della Regione veneto, si pensa di riesumare uno scalo inattivo da tempo. Come scrive "Italia Oggi", il piccolo aeroporto di Fiames, situato a nord della "perla delle Dolomiti", venne inaugurato nel 1962, ma chiuse nel '76 in seguito all'incidente che vide coinvolto un Cessna e che provocò la morte di tutte le 6 persone a bordo. Ora un pool di imprenditori è pronto a mettere sul piatto 10 milioni di euro per riaprirlo e far tornare gli aerei a Cortina. La pista, lunga 1.600 metri, sarebbe più che sufficiente per accogliere i jet executive dei vip, i turboelica e i regional jet fino a 50 posti.
Il progetto prevederebbe, oltre alla sistemazione delle strutture di volo, anche quella del terminal, con una ventina di negozi d'alta gamma, sale meeting e pure un luogo di preghiera islamico, per rendere la struttura più attrattiva per i ricchissimi visitatori arabi che adorano le nostre Alpi. Da parte sua, il governatore veneto Zaia si è detto più che favorevole alla riapertura dell'aeroporto per rilanciare il turismo ampezzano. Chissà se con o ssenza mini-moschea all'interno.
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