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lunedì 31 agosto 2015

L'Inghilterra chiude i confini agli europei: "Qui entrerà solo chi ha già un lavoro"

Inghilterra, la ministra dell'Interno Theresa May: "Non fare entrare gli immigrati senza lavoro, anche comunitari"




L'Inghilterra "abolisce" Schengen e la libera circolazione in Europa. L'idea, espressa dal ministro dell'Interno britannico Theresa May, è quella di una stretta sul "sistema senza confini" dell'Europa, vietando agli immigrati anche comunitari di entrare in Gran Bretagna senza un regolare contratto di lavoro: "Ridurre l'immigrazione Ue non significa minare il principio della libertà di movimento - ha spiegato sul Sunday Times -. All'inizio, quando è stata concepita, la libertà di movimento significava libertà di spostarsi per un lavoro, non libertà di attraversare i confini per cercare un lavoro o reclamare benefit".

Alfano: "Così si alimenta la paura" - "Un grave errore, che alimenta paure", ha replicato al Corriere della Sera il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Finora - ricorda Alfano - c'è stata l'illusione di pensare che l'Europa non fosse un'area economica unica con reazioni elettorali uniche, ma fatta di tanti pezzettini, ognuno reattivo in modo diverso. Le proteste in Germania, i sondaggi inglesi con la preoccupazione per l'immigrazione e la crescita di movimenti razzisti xenofobi in Francia con Marine Le Pen e in Italia con Matteo Salvini hanno dimostrato che non è così". Il vertice straordinario europeo sull'immigrazione? "Finalmente in Europa mi sembra prevalgano razionalità e concretezza - sottolinea il ministro -. Purtroppo ci sono voluti centinaia di morti non solo nel Mediterraneo, ma anche sulla rotta balcanica e dentro i Tir". Quanto all'emergenza italiana, per Alfano si affronta "con un sistema strutturato che preveda l'ospitalità diffusa e l'ausilio degli enti locali per evitare le reazioni violente come quelle degli ultimi mesi. Le procedure per i richiedenti asilo sono più rapide e il ministro della Giustizia Andrea Orlando sta lavorando per snellire le procedure sul giudizio di appello quando viene negato l'asilo. In questo modo possiamo rimpatriare velocemente chi non ha diritto a rimanere".

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