Case in vendita e in affitto: i pro e i contro per chi è in cerca
Nell'ultimo quinquennio il valore complessivo del patrimonio immobiliare italiano ha subito un crollo di duemila miliardi a causa, secondo Confediliza, sia della crisi economica e sia delle scure fiscali. Per la Cgia di Mestre invece la perdita registrata sarebbe intorno ai 1200 miliardi. Numeri a parte, rimane il fatto che con la perdita di valore del mattone, si è persa una cifra pari a quasi tutto il Pil dello Stivale. I prezzi alle stelle per la compravendita degli immobili stanno scendendo molto lentamente, adeguandosi all'evoluzione dello scenario economico internazionale.
I mutui - Ci sono due fattori che influenzano l'evoluzione positiva delle vendite di case: la rimodulazione della tassazione immobiliare e l'allentamento della stretta sui mutui. Il problema legato alla tassazione non è tanto quello del suo importo, attualmente ai minimi storici, ma le garanzie da rilasciare al momento del finanziamento. La possibilità effettiva di ottenerlo sono pochissime per i 'nuovi italiani' ovvero i giovani e gli immigrati che sono in cerca della loro prima abitazione. Dieci anni fa questa
fetta di acquirenti portava ben 850 mila vendite di case all'anno, il doppio di quelle di oggi.
Prezzi in calo nelle città - Nell'ultimo anno i valori medi nelle maggiori città italiane, secondo Nomisma- l'Osservatorio sul Mercato Immobiliare, sono diminuiti del 3%. A Milano si è registrato un - 2,3% su base annua mentre a Roma un -3% sempre durante l'arco di un anno. Le previsioni sono di un calo annuo medio dei prezzi nelle grandi città del 2,5% nel 2015 (Milano -1,7%, Roma -3%) e di un’inversione di tendenza, anche se su livelli non clamorosi, a partire dal 2016: +0,5%, che sarà seguito dall’1,7% del 2017.
I tassi - Per coloro che intendono acquistare tramite la richiesta di un mutuo appare consigliabile in questo momento comprare un appartamento. La differenza la fa la possibilità di poter approfittare di una combinazione tra prezzi e tassi favorevoli. Lo stesso vale anche per quelli che sono in cerca di una casa da riqualificare. Dal 31 dicembre ci saranno delle sostanziose agevolazioni
fiscali sulla ristrutturazione e sul risparmio energetico.
È il momento giusto? - In conclusione sarebbe meglio aspettare a lanciarsi nelle dinamiche del mercato immobiliare, soprattutto se non si ha bisogno di stipulare un mutuo. L'offerta di appartamenti in vendita è destinata ad aumentare specialmente se l’evoluzione della fiscalità porterà ad abolire le imposte sulla prima casa, inasprendo però i tributi sulle altre tipologie di immobili residenziali come quelli ereditati o a disposizione. Se si ha una necessità abitativa urgente comunque è bene sapere che il momento è buono sia per gli affitti e sia per le vendite.
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