Puglia, mare infestato da un'alga tossica che provoca problemi respiratori e febbre
Una giornata al mare può determinare terribili conseguenze. In Puglia scatta l'allarme da bollino rosso per la presenza di un'alga tossica nelle acque del mar Adriatico su cui si affacciano le spiagge delle province di Bari, Brindisi e Lecce. L'Arpa, l'Agenzia regionale protezione ambientale mette in allerta i bagnanti diffondendo i dati sulla situazione delle acque pugliesi negli ultimi quindici giorni di luglio: l'alga sarebbe molto pericolosa perché in grado di causare violenti problemi respiratori ed episodi di febbre. Il nome scientifico della specie è Ostreopsis ovata, e si tratta di un'alga microscopica che rimane in sospensione in acqua. Il problema è che anche piccole mareggiate determinano un aerosol che provoca intossicazioni, proprio perché queste avvengono per via respiratoria. Le zone più colpite del tacco d'Italia sono quelle di porto Badisco in provincia di Lecce e Forcatella in provincia di Brindisi, ma l'allarme è esteso a tutte le coste della Puglia. I medici consigliano, in caso di intossicazione, di non assumere antibiotici. Potrebbero infatti bastare normali antipiretici per lenire il malessere, ma non si escludono casi in cui possa rivelarsi necessaria addirittura la somministrazione di cortisone: ogni caso deve essere valutato singolarmente.
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