Bagaglio smarrito: ecco come ottenere un risarcimento superiore ai mille euro
Partire per le vacanze può causare stress. Chi lo può dire con sicurezza che il bagaglio che avete imbarcato prima di salire sull'aereo lo ritroverete anche all'arrivo? Sono tanti i casi di smarrimento di bagagli da parte delle compagnie aeree che portano i turisti da una parte all'altra del mondo. E quando succede, la compagnia aerea con cui il malcapitato viaggiatore ha volato, lo risarcisce per un massimo di mille euro per il danno subito. Ma come ottenere un risarcimento superiore a questo misero che le compagnie stanziano come indennizzo per la perdita del bagaglio? Per i voli che avvengono nell'Eurozona, ci sono due possibilità per recuperare un po' di soldi più.
Come fare - Il primo metodo consiste nella "prevenzione", ovvero nella stipulazione prima della partenza di una sorta di contratto con la compagnia aerea; bisogna dichiarare di avere uno "speciale interesse alla consegna" del bagaglio. Pagando una tassa supplementare, si ha così una specie di assicurazione sul bagaglio, e in caso di smarrimento si potrà avere un risarcimento fino alla cifra indicata nella dichiarazione, stipulata fra il viaggiatore e la compagnia. Il secondo metodo è invece a posteriori, e consiste nell'intentare una causa contro la compagnia aerea e chiedere i danni morali. Bisogna però certificare in maniera puntuale e dettagliata in che modo lo smarrimento del bagaglio abbia determinato il danno "esistenziale", e questo deve aver leso uno dei diritti inviolabili dell'uomo tutelati dalla Costituzione. Difficile quindi riuscire ad avere un risarcimento per danno morale per la perdita di un abito, anche se costoso o con un valore affettivo. Si sottolinea che questo tipo di risarcimenti è attuabile solo se si viaggia nella Comunità europea; se ci si trova in paesi non comunitari a regolamentare il viaggio è la Convenzione di Montreal, che fissa a mille euro il tetto per il risarcimento in caso di smarrimento del bagaglio.
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