Matteo Salvini: "L'addio all'euro spaventa Silvio Berlusconi? Chi se ne fotte"
Sul Quotidiano Libero, in una lunga intervista, molto interessante, Matteo Salvini ha spiegato che al referendum greco voterebbe "no", voterebbe per il rifiuto delle condizioni imposte dalla Troika e, nei fatti, per l'addio all'euro, suo primo cavallo di battaglia. Certo, anche il segretario federale del Carroccio sottolinea come l'eventuale vittoria del "no" in Grecia avrebbe gravi conseguenze per l'Italia, conseguenze economiche stimabili in un impatto di circa 50 miliardi di euro. Una vera e propria montagna di soldi, che però, per Salvini, varrebbe la pena pagare: la sua, contro la moneta unica, è una lotta senza quartiere.
La battuta sul Cav - Una lotta sulla quale è tornato nel corso di un convegno a Milano, dedicato all'euro, appunto. Si è parlato di moneta unica. E di Silvio Berlusconi. Salvini si è detto "convinto" del fatto che le posizioni di Berlusconi sulla moneta unica, ora, siano simili a quelle della Lega Nord, che ormai da dodici mesi martella con la campagna per promuovere l'addio alla divisa. Ma dopo le parole "dolci", Salvini ha sparato contro il leader di Forza Italia. Qualcuno chiede al leghista se, forse, Berlusconi non è "spaventato" dalla prospettiva di uscire dall'euro. Tranchant e sprezzante la risposta: "Berlusconi si spaventa? Chi se ne fotte". Dunque Salvini ha concluso snocciolando il suo personalissimo punto di vista: "Sono convinto che Berlusconi ha capito, ma è circondato da persone che l'hanno spaventato".
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