Il neogovernatore De Luca incontra i sindaci della Terra dei fuochi: “Ora via le ecoballe”
di Angela Marino
Presente anche l'ex. Assessore all'Ambiente Francesco Casaburo |
Anche Caivano coinvolta. Dopo le ultime 4.500 tonnellate di spazzatura portate da Forza Italia a guida Cesaro nei capannoni di Ambiente e Energia, ora arriva lo STOP di De Luca: "Ora via le ecoballe"
Eliminazione delle ecoballe e bonifiche sono i due punti cardine del programma del presidente eletto della regione Campania Vincenzo De Luca. Lo ha annunciato oggi durante un incontro con i sindaci del territorio. L'ex sindaco di Salerno ha anche ribadito il suo no, a nuovi inceneritori.
Come annunciato in conferenza stampa subito dopo la notizia della sua elezione a governatore della Campania, Vincenzo De Luca comincia il suo programma di governo dalla Terra dei Fuochi, tema centrale nella campagna elettorale. "No ad altri termovalorizzatori. Va costituito da subito un nucleo di controllo sanitario sui territori per dare serenità - ha detto De Luca nel corso di un incontro informale con i sindaci del territorio. Bisogna intervenire immediatamente sui roghi e sulla prima messa in sicurezza delle discariche esistenti". Queste le prime linee programmatiche delineate dal neoeletto presidente della Campania Vincenzo De Luca, al termine di un incontro che ha avuto oggi con alcuni sindaci della zona al confine tra le province di Napoli e Caserta."L'eliminazione delle ecoballe e la bonifica della Terra dei Fuochi è il mio primo impegno a tutela della salute dei cittadini, per la salvaguardia dell'ambiente, per la ripresa dell'agricoltura e del turismo".
Alla riunione informale con De Luca erano presenti i sindaci Nicola Tamburrino di Villa Literno; Raffaele Lettieri di Acerra, Dimistri Russo di Castel Volturno, Raffaele Vitale di Parete, Giuseppe Salatiello di Calvizzano e Giusepe Cirillo, neo eletto a Cardito. Tra i presenti anche il vice sindaco di Qualiano e due assessori di Villaricca, oltre ai consiglieri regionali Tommaso Casillo e Lello Topo. "Abbiamo fatto una valutazione approfondita – ha spiegato De Luca – della situazione e definiremo a breve la metodologia più moderna d'intervento oltre che a tempi certi e serrati. Entro un mese si dovrà decidere tutto. Non si dovrà perdere un minuto di tempo. Le soluzioni saranno illustrate ai cittadini entro il mese di giugno. Sempre d'intesa con gli amministratori e le comunità locali".Il nuovo presidente della Campania (non ancora insediatosi) ha messo quindi al primo posto una vicenda, quella del disastro ambientale in Campania, sulla quale sono concentrate le aspettative di comitati, associazioni ambientaliste, ma soprattuto di migliaia di cittadini, gli stessi scesi più volte in piazza per il diritto alla salute e il risanamento del territorio e sulla quale sono accesi anche i riflettori della politica e dei media.
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