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mercoledì 1 aprile 2015

Feroce vendetta di Bersani su Renzi: "Attento, ecco come faccio cadere..."

Pier Luigi Bersani avverte Matteo Renzi: ti faccio cadere





"Non sono così convinto che abbia i numeri per approvare l'Italicum. A partire dalla commissione Affari costituzionali. Ne dovrà sostituire tanti di noi per arrivare al traguardo. E se continuerà a fare delle forzature, io stesso chiederò di essere sostituito". Pier Luigi Bersani sfida Renzi e lancia un messaggio fin troppo chiaro dalle colonne di Repubblica: se la legge rimane così com'è lui non la vota. Non parla di scissione, ma dice: "Vediamo se si fa carico del problema - spiega riferendosi al segretario - Noi abbiamo detto: concordiamo alcune modifiche e poi votiamo l'Italicum tutti insieme sia alla Camera sia al Senato. E lui che dice? Non mi fido. Ho trovato questa risposta offensiva, molto più di tante battutine personali che riserva a chi dissente. Non mi fido di Berlusconi, lo puoi dire. Ma se non ti fidi del tuo partito, è la fine".

Le preferenze - Poi un ragionamento tecnico: "Le preferenze sono un falso problema. Fanno schifo anche a me, io sono per i collegi. Ma tra nominati e preferenze, scelgo le seconde. Se non piacciono a Renzi mi chiedo perché non aboliscono le primarie dove le preferenze raggiungono l'apice. Dicono: ma diventano uno strumento del malaffare. Allora io dovrei pensare che tanti parlamentari del Pd li ha portati qui la mafia?.  L'Italia adesso si prende questa legge elettorale e nessun commentatore sottolinea il pericolo cui andiamo incontro. Vedo un'ignavia diffusa. L'establishment italiano è una vergogna. Sono 4-5 poteri che dicono: andiamo avanti, corriamo. E non si chiedono se andiamo avanti per la strada giusta o verso il precipizio. Potrei fare nomi e cognomi di questi poteri e scrivere accanto le rispettive convenienze che hanno nel tacere, nel sostenere questa deriva".

La previsione -  Bersani è poi molto critico sul futuro del premier: "Avete visto i dati sulla disoccupazione? Ci siamo ancora dentro e non è detto che gli elettori vorranno uscirne con Renzi e con il Pd. Non dimentichiamo l'esempio di Parma. Disaffezione per la politica, crisi economica e al ballottaggio vincono i 5 stelle. E' il modello che vogliamo per l'Italia? Se l'onda è questa, io non la seguirò". 

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