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venerdì 13 marzo 2015

Multe, pratiche, iscrizioni, scadenze: rivoluzione digitale, tutte le novità

Digitale, dal prossimo giugno nasce ItaliaLogin: il Facebook dei cittadini per pagare multe e parlare con la PA

di Giovanni Ruggiero 



L'ultimo roboante annuncio in campo digitale del governo di Matteo Renzi parla di un enorme passo in avanti nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Dal prossimo autunno, sarà possibile avere un account grazie al quale sbrigare ogni faccenda noiosisissima come pagare multe, essere avvertiti delle scadenze (come oggi avviene per i compleanni su Facebook), il bollo dell'auto o l'iscrizione dei figli a scuola e università.

Il progetto - Si chiamerà ItaliaLogin, progettone partorito dall'Agenzia per l'Italia Digitale e Governo sulla spinta del consigliere di Renzi per l'innovazione Paolo Barberis. A questo scopo sarà fondamentale migliorare la velocità di connessione a tutti, così come annunciato nei giorni scorsi: entro il 2020 tutta la popolazione dovrà avere una connessione di almeno 30 megabyte al secondo. Ad oggi, scrive il Corriere della Sera, il 34% degli italiani non si è mai connesso e più o meno la metà secondo il Censis lo fa almeno una volta al mese. Le infrastrutture per spingere il digitale in Italia servono come il pane, ma forse è sull'alfabetizzazione informatica che abbiamo da macinare ancora tanta strada.

La triste realtà - Per non parlare poi del caos messo in piedi dalla delirante burocrazia italica. Riporta il Corsera che solo alla presidenza del Consiglio fanno capo 240 siti e sono quasi 100mila i servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Quelli che sembrano un po' numeri a casaccio raccontano una situazione chiara a qualunque folle si sia messo in testa di risolvere le proprie faccende con la Pa online. Tra siti fatiscenti, procedure farraginose e tutte diverse l'una dall'altra, a seconda dell'ente o nello stesso ente, ai più passa la voglia di mettersi davanti allo schermo, preferendo passare una giornata in coda per un pezzo di carta.

Quando - ItaliaLogin vuol passare per la panacea di ogni male, e si spera possa essere così. Progetti simili si trascinano dai tempi del visionario Lucio Stanca, rivitalizzati dal governo Letta e rilanciati da Renzi. Quel che è certo, stando agli annunci, è che dal prossimo giugno si potranno ottenere le credenziali (username e password) su italia.it. Telecom e Poste stanno facendo i primi test. Prima dell'unificazione con l'anagrafe unica, prevista per il 2016, sarà difficile combinare qualcosa di utile.

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