A Roma la prima zona a luci rosse riservata alle prostitute
Il primo quartiere a luci rosse in Italia nascerà a Roma entro tre mesi. La sperimentazione targata giunta Marino ha individuato al quartiere Eur una strada nella quale la prostituzione sarà tollerata.
Recupero sociale - L'operazione secondo gli amministratori del IX municipio romano dicono sia a sfondo sociale. Per ora è chiaro che il progetto costerà 5mila euro al mese per pagare le unità di strada, gli operatori sociali che seguiranno le ragazze nei loro bisogni e proveranno a tutelarle dagli sfruttatori.
Lontano dagli occhi - Secondo l'huffingtonpost.it l'idea è di allontanare le prostitute dal centro abitato. La pia speranza del presidente del IX municipio, Andrea Santoro, è di frenare il fenomeno della prostituzione imponendo multe fino a 500 euro per quei clienti indisciplinati, scoperti fuori dall'area autorizzata.
Esasperati - Santoro racconta come oggi le prostitute sostino indisturbate sotto le abitazioni ogni sera e il giorno dopo: "In ogni angolo del quartiere, ritroviamo le strade piene di preservativi usati gettati per terra". Non proprio quindi una zona a luci rosse, come già presenti in altre città europee, l'idea assomiglia più a un bel recinto nelle campagne romane.
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