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domenica 1 febbraio 2015

Salvini e Meloni vanno da Berlusconi: ecco il loro piano contro Matteo Renzi

Matteo Salvini e Giorgia Meloni dopo l'elezione di Sergio Mattarella





Dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, si fa il punto, si fanno ragionamenti, soprattutto dentro il cenntrodestra. Nei prossimi minuti dopo la proclamazione di Sergio Mattarella, Matteo Salvini ha detto: “Non è il mio presidente, oggi il centrodestra è morto”. In un’intervista al Giornale il leader leghista ribadisce il suo pensiero. “Mi sembra di tornare a Scalfaro. Il classico democristiano di sinistra, che ha governato con De Mita, Andreotti, Amato, D' Alema, un fondatore dell' Ulivo. Quanto di più lontano da una cultura moderna, liberale, europea, di centrodestra. Il vecchio”. Ricorda che Mattarella ha “appena affossato il referendum sulla legge Fornero” e domanda: “Mi dica come può rappresentare i milioni di lavoratori fregati dalla Fornero. Mi spiace per gli italiani, però adesso c' è un enorme spazio vuoto da riempire di contenuti”. Poi una riflessione su Forza Italia: “Peggio di così il centrodestra non poteva uscirne. Però dalle grandi sconfitte nascono le grandi vittorie. Noi abbiamo un appuntamento di piazza già fissato, quello di sabato 28 febbraio a Roma che a questo punto diventa un momento di raccolta per tutti coloro che non vogliono morire renziani”. Durissimo con Alfano: “Non classificbile. È il peggior ministro dell' Interno della storia”. Poi un pensiero su Berlusconi: ”Glielo dicevamo: attento, Renzi è un avvoltoio, non ti lascia manco le briciole. Mi dispiace che Forza Italia si sia prestata. Hanno votato una legge elettorale che è una schifezza immonda, e una riforma della Costituzione che è una doppia schifezza immonda, per portare a casa che cosa? Un cattocomunista al Quirinale»”. Per quanto riguarda le regionali Salvini non ha dubbi su Alfano: “Ha scelto la Bindi. Con Forza Italia vediamo. Non c' è niente di deciso. Abbiamo candidati forti in Veneto, Liguria, Toscana, Umbria. Non aspettiamo nessuno”. L’obiettivo di Salvini è ricostruire il centrodestra.

In un'intervista a Tommaso Montesano, Meloni dice: “Il centrodesrtra è finito. Chi vuole un’alternativa deve unirsi, Mi rivolgo al Carroccio ma anche ai dissidenti di Fi, Ncd e M5S”. Anche lei ha un giudizio tranchant su Alfano: “Non lo considero neanche di centrodestra, con il suo mvoto a Matterella, Ncd ha spento ogni minimo barlume di autonomia confermandosi ostaggio di Renzi.

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