La vendetta di Letta e signora, doppio sgarbo a Renzi
Tornano all'attacco i Letta. Enrico su Twitter, Gianna Fregonara sul Corriere della Sera si vendicano di Matteo Renzi. Lui lo critica cinguettando sulla questione immigrati e lei sulla riforma della scuola. Enrico "ormai sereno" ha infatti scritto dal suo profilo social: "Ripristinare Mare Nostrum, he gli altri paesi europei lo vogliano oppure no. Che faccia perdere voti oppure no" e Renzi irritato poco dopo aveva cinguettato a sua volta: "Quando ci sono morti, anche soltanto per rispetto l'idea di usarli come strumentalizzazione fa male al cuore".
Ma a vendicarsi di Renzi è anche Lady Letta. Che lo stronca su tutta la linea dalla prima pagina del Corriere, dove scrive. La sostanza del discorso della Fregonara è che l'idea di rivoluzionare l'educazione annunciata dal premier si è ridotta a un mucchio di parole vuote che non trovano riscontro nel testo della Buona scuola. Scrive la Fregonara: "Il testo della Buona scuola, anche dopo la profonda revisione di queste ultime settimane, resta una proposta di riforma della professione di insegnante più che una riforma del sistema educativo" perché i "due pilastri su cui si reggeva non hanno retto al tentativo di essere trasformati in legge". Il primo, il sistema degli scatti solo premiali per i due terzi degli insegnanti di ogni scuola", attacca, è scomparso dal decreto in preparazione". Il secondo, "il mega piano di assunzioni di precari, pensato con la lodevole quanto illusoria idea di chiudere per sempre il problema dei supplenti nella scuola, si sta rivelando inattuabile, quanto meno iniquo ( lo dicono i sindacati) e addirittura dannoso (giudizio della Fondazione Agnelli) per il sistema scolastico perché riempirebbe le scuole di insegnanti spesso senza cattedra in quanto abilitati in materie secondarie e non utili". Bordata finale.
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