Jobs Act, le nuove regole su demansionamento, ispezioni e contratto individuale
Il decreto sulla riforma del lavoro del governo Renzi, varato dal Consiglio dei ministri il 20 febbraio, introduce nuove regole per lavoratori e datori di lavoro con l'intenzione di agevolare nuove assunzioni, riducendo però alcune tutele.
Cambio ruolo - Un dipendente può essere "demansionato", cioè l'azienda lo può destinare ad altri compiti riducendo però il suo status di un solo livello e senza modificarne il salario. Il demansionamento è possibile in caso di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale. Slitta all'inizio del 2016 l'istituzione dell'Agenzia unica ispettiva per contrastare le illegalità sul luogo di lavoro.
Contratto individuale - Eventuali modifiche al contratto possono essere portate avanti individualmente tra dipendente e datore di lavoro in "sede protetta", cioè in presenza di una rappresentanza sindacale. Le modifiche possono riguardare la modifica del livello e della retribuzione al fine di conservare il posto di lavoro.
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