Cécile Kyenge, 150mila euro non bastano. Infierisce sul leghista condannato: "Deve fare il giardiniere in casa mia"
Un anno e tre mesi di reclusione più un maxi risarcimento da 150mila euro: una pena esemplare per Francesco Ranieri, leghista e attuale vicepresidente del consiglio regionale dell'Emilia Romagna, che in un fotomontaggio raffigurò l'allora ministro dell'Integrazione, Cécile Kyenge, con le fattezze di un orango. L'accusa è quella di diffamazione aggravata dalla discriminazione razziale. L'ex ministro, insomma, incasserà una bella "sommetta" a fronte di quell'offesa. Eppure non le basta. Già, perché intervistata a La Zanzara di Radio 24, la Kyenge spiega che la condanna "è un segnale importante", ma forse sarebbe stato necessario anche "un periodo ai servizi sociali". E dove, chiede il conduttore Giuseppe Cruciani? Kyenge, ridendosela, spiega: "Magari nel mio giardino. Ranieri potrebbe venire a fare i servizi sociali nel mio giardino, potrebbe curare le piante...".
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