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domenica 30 novembre 2014

Berlusconi, l'ultima sfida alle toghe: "Torno in piazza, anche se sto rischiando"

No Tax Day, Silvio Berlusconi: "Rischio, ma torno in campo"




"C'è ancora tutta Forza Italia, mancavo io, eccomi qua". Silvio Berlusconi torna a parlare in piazza e lo fa nel No Tax Day, la manifestazione degli azzurri in piazza San Fedele. Il Cav vuol far sentire la sua voce e riprendersi saldamente in mano il partito. "Ho deciso di rischiare, non posso più astenermi a dire come stanno le cose e a tornare in piazza per dire la nostra verità che è la verità vera", ha affermato il Cav.  I cittadini, ha spiegato il presidente di Forza Italia, "si sono chiesti ’cosa possiamo fare con il leader al servizi sociali e con gli avvocati che gli impongono di non parlare pena gli arresti domiciliari e il non poter più nemmeno fare telefonate? Quindi - ha ribadito Berlusconi - da oggi torno in campo".

Attacco al governo - Berlusconi ha poi parlato dell'attuale governo che, come ha raccontato in questi giorni il Mattinale, si appoggia su una maggioranza con 148 "abusivi" eletti con il Porcellum che la Consulta ha definito incostituzionale: "Oggi abbiamo un governo non eletto dal popolo, il terzo dopo quello di Monti e Letta, frutto di brogli elettorali, con un premio di maggioranza frutto di una legge elettorale che la Corte Costituzionale ha giudicato essere incostituzionale". 

"Ritorno in campo" - "Forza Italia c’è ancora - ha proseguito Berlusconi - e c’è ancora tutta", riferendosi alle ultime elezioni ha voluto sottolineare che la gente non è andata a votare Forza Italia, non perchè abbia votato "un’altra fazione ma non sono andati a votare perchè in campo non c’era un certo Silvio Berlusconi. Dobbiamo andare al contatto umano mettendo in campo tutti i nostri elettori. Noi abbiamo in programma inciso sulla pietra e per noi la prima cosa è rispettare gli impegni presi con i nostri elettori". 

Il piano per la casa - Berlusconi, quindi, ha ribadito l’intenzione di votare "le riforme, ma diciamo che per tutto il resto siamo decisamente e responsabilmente all’opposizione in parlamento", e in particolare "non condividiamo le politiche economiche di questo governo". A questo punto il Cav ha lanciato la sua ricetta per rilanciare il mercato immobiliare: "Visto la crisi dell’edilizia che c’è in Italia se dovessi tornare a governare  lascerò che per sei mesi la compravendita delle case avvenga senza pagare tasse allo Stato. C’è bisogno di uno choc, questo è uno choc". 

Il nodo Salvini - Infine il Cav ha parlato anche di Matteo Salvini: "Non ho mai candidato Salvini alla guida del centrodestra. Salvini con quelle sue belle magliette, con il suo linguaggio estremamente sintetico ha fatto goal sull’Emilia Romagna e gli ho fatto i complimenti. Da lì tutti a dire ’ecco Salvini è il candidato del centrodestrà, ma io non ho mai detto questo è opera solo dei giornali che fanno disinformazione". 

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