Europee, il valzer di poltrone tra Roma e Strasburgo
Dopo il 25 maggio tra Strasburgo e Roma comincerà il grande valzer di poltrone. Diversi parlamentari hanno scelto di candidarsi nelle liste per le Europee. Se dovessero farcela a quel punto al loro posto in Parlamento arriverebbero i loro sostituiti. Molti deputati, senatori e amministratori locali avendo ottenuto il pass alle urne per Strasburgo dovranno abbandonare la loro carica con le dimissioni. È il caso, ad esempio, di Alessandra Mussolini, che corre nella circoscrizione Centro sotto le insegne di Forza Italia. Se l'azzurra dovesse farcela e decidesse di lasciare il Senato, a Palazzo Madama approderebbe Domenico Auricchio detto Mimmo, che da ex sindaco di Terzigno. Sempre dalla zona potrebbe arrivare anche un’altra new entry: Anna Maria Carloni , moglie dell’ex governatore campano Antonio Bassolino. Per lei, come racconta l'Espresso sarebbe in realtà un ritorno, visto che nelle due precedenti legislature la Carloni è stata senatrice. Il seggio della ex first lady partenopea è legato all’elezione in Europa del deputato Pd Massimo Paolucci, sostenuto nel collegio Sud da Massimo D’Alema.
Chi entra e chi esce - Quasi certo è invece lo sbarco alla Camera di un’altra consorte, ancorché meno celebre: Camilla Sgambato, prima dei non eletti nel collegio Campania 2. Dipende se la capolista Pd al Sud Pina Picierno volerà davvero a Strasburgo. Al posto della capolista al Centro, la renziana Simona Bonafè, arriverebbe alla Camera l’ex senatore Paolo Rossi. Non proprio un nome qualunque: il politico varesino è fra i testimoni dell’accusa nel processo per corruzione che vede imputato a Napoli Silvio Berlusconi per la presunta compravendita di senatori. Spera invece nel successo di Nino Germanà (Ncd) l’ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca , che in questo modo potrebbe prendere il suo posto nell’Assemblea regionale siciliana.
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