Elezioni, il Cav: "A chi pensa di non votare dirò di aprire gli occhi"
di Luca Romano
In un'intervista al Tg1, il leader di Forza Italia si è rivolta alla metà di Paese che pensa di non presentarsi alle urne e ha criticato un esecutivo sottomesso a Bruxelles
Alla vigilia del primo giorno di servizi sociali presso la struttura della Sacra Famiglia di Cesano Boscone, Silvio Berlusconi è tornato oggi a parlare, in un'intervista al Tg1. Il leader di Forza Italia si è rivolto "alla metà dei cittadini che pensa di non andare a votare", invitandoli a presentarsi alle urne il prossimo 25 maggio e a esprimere la propria preferenza per chi "garantisce una difesa in Europa e in Italia più benessere, meno tasse, più libertà". "Aprite gli occhi", ha chiesto il Cav, chiarendo che la strategia di Fi punta su quanti si sentono scoraggiati o ancora non hanno deciso, da una posizione d'opposizione al "terzo governo di sinistra non eletto dai cittadini, che sta in piedi con la stampella dei 33 senatori di Alfano eletti dagli elettori del centrodestra proprio con il mandato di contrastare la sinistra". E critica un esecutivo "sottomesso alla politica di austerità e rigore dei burocrati di Bruxelles".
Berlusconi ha ribadito oggi che "è il Pd che collabora" sulle riforme, rimarcando il fatto che Forza Italia le aveva realizzate già nel 2005, prima che venissero cancellate dalla sinistra, "con un referendum che ho definito sciagurato".
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