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martedì 4 febbraio 2014

L'Avvocato Risponde

L'Avvocato Risponde


Spazio settimanale dedicato "All'Avvocato Risponde"

La parola all'Avvocato Mario Setola
del Foro di Napoli

Egregio avvocato, mi chiamo Giovanna e scrivo da Afragola. Mi sto separando da mio marito, poiché mi ha tradito. L’ ho scoperto il tradimento attraverso la lettura casuale di alcuni suoi inequivocabili messaggi sul cellulare (sms). Mi piacerebbe capire, se è possibile per un avvocato, anche avvalendosi di tecnici o investigatori o polizia accedere a dati di tabulati telefonici abbastanza lontani nel tempo, poiché tale tradimento risale a circa 4 anni e mezzo fa, diciamo fine 2009. Ho letto che i tabulati telefonici sono accessibili al massimo per quattro anni anche per la polizia giudiziaria, me lo confermate? Grazie per la splendida rubrica, servizio prezioso che Nuova Città e “Il Notiziario sul Web” offrono da anni ai suoi lettori.

Gentile Giovanna, grazie per avermi contattato e per i complimenti, che giro a tutta la redazione. Mi tocca dirti però, purtroppo, che le tue intenzioni sono di difficile realizzazione. I tabulati telefonici non sono le intercettazioni telefoniche! Dall'analisi dei tabulati telefonici, puoi solo vedere una tabella di dati che elenca tutte le chiamate fatte e ricevute dal telefono dell'indagato, per ognuna delle quali è indicato il momento di inizio e fine chiamata, il numero del telefono che si trova all'altro capo del "filo", la posizione geografica dei due telefoni (o la cella che serviva la loro comunicazione).Non saprai, dunque, mai cosa si sono detti durante quella telefonata, non si tratta, pertanto, di un'intercettazione! I tabulati, comunque, restano accessibili agli organi di polizia, in caso di notizia di reato. Il tradimento del coniuge tuttavia non è affatto un reato, sebbene si tratti di un illecito! Un privato cittadino non può richiedere un tabulato telefonico agli operatori, nemmeno se è quello di un telefono a lui intestato. Non può farlo nemmeno il suo avvocato e nemmeno un investigatore privato. Tutto quello che il privato cittadino può ottenere è l'elenco delle chiamate che accompagna la bolletta del telefono (che, come noto, contiene molte meno informazioni di un "tabulato" vero e proprio). Devi anche considerare la giurisprudenza della Corte di Cassazione. La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, con sentenza n. 13431 del 2008 ha stabilito che"la dichiarazione di addebito della separazione legale richiede la prova che la irreversibilità della crisi coniugale sia collegabile al comportamento contrario ai doveri nascenti dal matrimonio di uno o di entrambi i coniugi, sussistendo un nesso di causalità fra di esso e il determinarsi dell'intollerabilità della convivenza". In merito all'inosservanza dell'obbligo di fedeltà del coniuge, la Corte ha evidenziato che "rappresenta una violazione particolarmente grave, la quale deve ritenersi, di regola, circostanza sufficiente a determinare l'addebito della separazione a carico del coniuge responsabile, fermo restando che deve sussistere il nesso di causalità fra l'infedeltà e la crisi coniugale, il quale viene meno ove preesista una crisi già irrimediabilmente in atto". Non è sufficiente dimostrare il tradimento, per addebitare la colpa della separazione legale, al coniuge fedifrago; occorre anche dimostrare che la crisi coniugale è sorta a causa di quel tradimento e non per varie incompatibilità tra coniugi che prescindono dal tradimento medesimo. Concludendo, si può dire che spesso e volentieri i giudici si sono trovati a dover affrontare l'ipotetica addebiltabilità della separazione per il tradimento di uno dei coniugi; tuttavia, come visto, quello che è emerso dalla costante giurisprudenza, è che il tradimento è causa di addebito solo nel caso in cui sia stata la causa della rottura fra i due coniugi e non sempre e comunque. Se quindi si dimostra che il rapporto era già in crisi, il successivo tradimento non dovrebbe essere così rilevante ai fini della pronuncia finale sull'addebito. Che, è ben lungi dall'essere una pronuncia esclusivamente morale, interessando direttamente il vostro portafoglio per anni.


Cordiali Saluti
Avvocato Mario Setola. Per Contatti: 338.2011387
Studio Legale: C.so Cesare Battisti - Cardito (Na)



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