Lampedusa. Tragica conta: 232 vittime. Napolitano: "Risolvere il nodo asilo", e il governo studia le modifiche
Siracusa: altri sbarchi |
Tragica conta a Lampedusa. 232 vittime. Ma le ricerche continuano. I sommozzatori si sono immersi in prossimità del barcone affondato per recuperare i corpi che sono ancora bloccati nel relitto, prima che il peggioramento delle condizioni del mare impedisca il lavoro. Il numero delle vittime, i cui corpi sono stati recuperati, appunto, è di 232. Intanto 26 minorenni hanno lasciato l'isola per la comunità d'accoglienza di Porto Empedocle. Nel Cie di Lampedusa (250 posti) restano 936 migranti. Altri 250 immigrati sono stati soccorsi sulla costa siracusana, tra Avola e Noto. L'Italia è al centro "di una vera e propria ondata di profughi che non sono migranti legali o illegali"; per cui il problema è quello di risolvere il nodo dell'asilo politico. Lo afferma da Cracovia il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. A chi gli ricordava la scarsa efficienza nel contrasto all'immigrazione, il Capo dello Stato ha subito replicato sottolineando: "E' l'asilo, che non è migrazione, è diverso. E' l'asilo politico al centro della nostra attenzione. Intanto il governo italiano lavora alla modifica del diritto d'asilo con un intervento normativo che si baserà su tre direttive europee in materia. Questo è emerso da un tavolo tecnico svoltosi a Palazzo Chigi. Lo strumento normativo potrebbe essere quello della delega. Il sistema europeo comune di asilo è un insieme di dispositivi normativi volti a creare regole e standard comuni in materia di asilo e protezione internazionale. Tra gli strumenti: la direttiva qualifiche; quella sull'accoglienza e quella sulle procedure.
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