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martedì 8 ottobre 2013

Imu: Il Pd ritira gli emendamenti sulla 1ma rata che aveva avanzato. Pdl: "Ora abolire anche seconda rata"

Imu: Il Pd ritira gli emendamenti sulla 1ma rata che aveva avanzato forzatamente. Pdl: "Ora abolire anche seconda rata"


"Abbiamo deciso di ritirare gli emendamenti del Pd relativi alla prima rata dell'Imu perchè abbiamo avuto rassicurazioni dal governo sul rispetto delle richieste poste su come si chiuderà il 2013". Lo ha dichiarato il Capo gruppo del Partito Democratico in Commissione Bilancio, Marchi, primo firmatario della proposta di modifica, presentata ieri, che esentava dalla prima rata solo i proprietari di casa con rendita catastale inferiore ai 750 euro, sollevando nuove tensioni. Tra le rassicurazioni ricevute dal governo, con il sottosegretario Baretta, ha spiegato Marchi, l'impegno sulla Cassa integrazione e sulla Service Tax che si baserà "su una rilevante componente patrimoniale". Intanto il Popolo della Libertà-Forza Itala, rilancia sull'Imu e critica il Partito Democratico dopo l'emendamento presentato ieri, poi ritirato oggi. Brunetta dice: dal Partito Democratico "una specie di riffa scriteriata di ordinaria ingiustizia fiscale". Gasparri: "Sull'Imu tutti possono starnazzare proponendo più tasse, ma quel che conta sono i pareri del relatore e del governo". Bernini: "Da Pd "una provocazione sulla pelle del ceto medio". Poi, dopo il ritiro degli emendamenti del Pd, Capezzone plaude: evitano "un grave errore", "un'altra botta al ceto medio". Ma Gasparri aggiunge: "Il Pd, il partito delle tasse, batte in ritirata". 

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