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giovedì 2 febbraio 2012

Italia: Continua l'emergenza Gelo. Disagi in Autostrada


EMERGENZA GELO: DISAGI IN TUTTA ITALIA

di Sabatino Laurenza
Non accenna a diminuire la morsa del freddo siberiano che da almeno due giorni sferza il nord e centro Italia, con le abbondanti nevicate a rendere difficoltosa la quotidianità. Scuole e uffici chiusi, trasporto pubblico (treni e aerei) bloccato e traffico a singhiozzo. Con il passare delle ore, dal Piemonte alla Sicilia è diventato sempre più difficile spostarsi, nonostante la prevenzione messa in atto da Protezione civile, Autostrade, Ferrovie e Anas. Nel frattempo, le previsioni meteo non lasciano ben sperare, tanto che a Roma è stata decisa la chiusura di tutte le scuole nei giorni di domani e sabato. Lo ha deciso il Campidoglio considerato il rischio neve nella Capitale per le prossime ore. Situazione particolarmente critica tra Emilia Romagna e Toscana, con alcuni tratti autostradali paralizzati per colpa di alcuni mezzi pesanti che non hanno rispettato il divieto di transito. Tanti disagi anche per chi deve viaggiare in queste ore: cancellati, a Linate, numerosi voli. A Forli, causa neve, per ben 7 ore un intercity è rimasto bloccato. Contro gli incredibili disagi su tutta la linea ferroviaria nazionale, inoltre, si è mosso il Codacons. “Stiamo studiando le azioni legali da intraprendere per far ottenere a tutti i viaggiatori rimasti ore e ore bloccati all’interno dei convogli il giusto risarcimento” ha reso noto l’associazione per la difesa dei consumatori, secondo cui il blocco dei trasporti ferroviari ha causato “caos inaccettabile”. Ma a pagare il dazio più alto all’ondata di gelo è stato il comparto ortofrutticolo, già alle prese con le perdite causate dal blocco del traffico delle scorse settimane legate alla protesta dei Forconi. Secondo la Coldiretti, superano i dieci milioni di euro i danni provocati dal maltempo alle produzioni agricole e alimentari per effetto del deprezzamento delle merci deperibili come latte e verdura a seguito del caos nei trasporti, dei danni da gelo provocati alle coltivazioni invernali in campo e dei maggiori costi di riscaldamento delle serre, ma anche dei problemi strutturali provocati alle coltivazioni che hanno ceduto sotto il peso della neve. E la situazione, secondo l’associazione degli agricoltori, rischia di peggiorare nei prossimi giorni per il permanere delle basse temperature.


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