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domenica 5 febbraio 2012

Caivano: Spuntano tre presunti casi di incompatibilità per i Politici Locali.

Caivano: Problematica Soprattutto la situazione di Gebiola (PD) che ha ricevuto due incarichi dal Comune benchè fosse Consigliere Comunale: Il Prossimo 16 Febbraio su di lui si esprimerà il Civico Consesso. Più sfumata la posizione di Giacinto Libertini (Nuovo PSI), per Perna invece, solo questioni di Etica. 

A Cura di Francesco Celiento

L'ombra dell'incompatibilità per due Consiglieri Comunali e un Assessore. Si tratta di Raffaele Gebiola, esponente del Partito Democratico, di Giacinto Libertini, eletto Consigliere nei Socialisti per Caivano, e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Bartolomeo Perna. Nel primo caso, a seguito di un interrogazione presentata dal PDL, Raffaele Gebiola risulta aver ricevuto l'incarico dal Comune di Caivan, di cui è consigliere Comunale, per la trasmissione dei dati contabili unico 760 e Irap relativi all'anno 2010, con la determina n. 2010 del 20 dicembre scorso; inoltre, lo stesso professionista che fa il Commercialista, ha avuto lo stesso incarico anche nel 2010 per trasmettere dati contabili del 2009 relativi ai dipendenti comunali. Secondo l'ultima determina, si tratta di una cifra irrisoria, 300,00 euro lordi circa, ma il problema non risiede in questo, bensì in ciò che prevede la legge e l'opportunità politica di certe scelte. Difatti, il testo unico sugli enti locali sembra parlar chiaro: "I Consiglieri comunali, i quali sono titolari, amministratori, dipendenti con poteri di rappresentanza di ditte o società che presentano direttamente o indirettamente servizi all'ente sono incompatibili". Sulla questione il PDL, insieme all'Mpa, e al Socialista Giacinto Libertini, ha poi chiesto ed ottenuto, un consiglio Comunale ad hoc che, si svolgerà nella serata del 16 Febbraio 2012 ore 20.30, in cui si chiede che il Civico Consesso, il quale è organo sovrano, sancisca l'incompatibilità di Gebiola, il quale in quel caso sarà costretto a rimuovere l'ostacolo: o rinuncerà agli incarichi ricevuti oppure a dimettersi da Consigliere Comunale. Ma non è affatto escluso che la maggioranza, magari con l'appoggio di qualche consigliere comunale della minoranza che non ha firmato la richiesta di convocazione- Antonio Abbagliato (Mpa), Giamante Alibrico (Socialisti per Caivano), Carlo Lanna e Raffaele Marsico, indipendenti, ex, Popolari- faccia quadrato e dichiari il piddino compatibile. Un altra via d'uscita potrebbe essere anche quella di nominarlo Assessore, perchè in giunta sarebbe compatibile, in quanto l'ncarico avuto si sarebbe già esaurito. Ma la cosa più probabile, come dichiarato dal Consigliere Arcangelo Della Rocca (PD) "La questione è strumentale e Gebiola rimuoverà l'ostacolo immediatamente risolvendo la questione". L'altro caso in Consiglio Comunale riguarda il Consigliere Comunale d'opposizione Giacinto Libertini, per cui una lettere della prefettura di Napoli, giunta all'ente alla fine del 2011, esprimeva forti dubbi in merito alla posizione del consigliere Libertini, poichè è stato citato in giudizio dal Comune di Caivano- tramite l'avvocato Lubrano, contro cui Libertini si è battuto tanto- come uno dei possibili responsabili del Fallimento dell'Igica Spa. Il socialista è stato membro del Consiglio d'amministrazione nel periodo 2001-2006, su indicazione DS, e quindi potrebbe trovarsi in lite con l'ente che è una delle cause di decadenza. Ma la legge in questo caso sembra più elastica: Libertini sarebbe incompatibile soltanto in caso di condanna contabile. Non a caso, molti consiglieri comunali attualmente sono sotto processo di secondo grado davanti alla corte dei conti per aver votato la famosa delibera pro-sogert del 2002. Sul terzo Caso, la situazione sembra chiara e non esiste nessuna incompatibilità legale. Il Vicesindaco Perna è dirigente scolastico e allo stesso tempo assessore, un fatto di etica e questioni di opportunità politica, nient'altro, forse sarebbe stato meglio affidare la pubblica istruzione a chi non lavora nella scuola e nella stessa città che amministra. Ricordiamo che nel 1997 fu eletta Sindaco la preside della Milani Francesca Falco, la quale conservò i due incarichi e, nonostante avesse di fronte una opposizione arcigna, nessuno ebbe niente da obiettare su quanto. Comunque anche il PDL, su Perna ha presentato un interrogazione sulla presunta incompatibilità fra i due ruoli. 

sabato 4 febbraio 2012

Napoli: Ritirata la Querela per il Pocho Lavezzi.


NAPOLI. RITIRATA LA DENUNCIA CONTRO LAVEZZI

di Sabatino Laurenza
Non finirà in Tribunale il Pocho Lavezzi. Nei giorni scorsi la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per lesioni. Il giovane, con il quale il forte attaccante partenopeo ebbe una lite nel dicembre del 2010 e che lo aveva querelato, ha infatti deciso di ritirare la denuncia. All'udienza preliminare, fissata per l'8 febbraio, prenderà invece parte l'imprenditore della ristorazione Marco Iorio, che la sera della lite era insieme con Lavezzi: è accusato, infatti, di reati perseguibili d'ufficio, calunnia e violenza privata. Iorio è in carcere dallo scorso luglio perchè coinvolto nell'inchiesta sul riciclaggio di soldi della camorra in ristoranti e bar. Insomma, una bella notizia per l'idolo del popolo azzurro......

venerdì 3 febbraio 2012

La Spezia. Equitalia: Arriva una lettera con polvere sospetta. è allarme.

La Spezia. Equitalia: Lettera con polvere sospetta, Spaventati i dipendenti. E' allarme


A mettere paura questa volta è una busta anonima contenente della Polvere strana, indirizzata all'ufficio dell'Equitalia di La Spezia. Sul posto, tempestivo l'intervento degli artificieri della Polizia di Stato, che hanno escluso la presenza di esplosivo all'interno della busta. Per maggiore sicurezza, la busta è stata affidata all'Asl di appartenenza per ulteriori indagini. 

Roma: Appalti Truccati alle Ferrovie. 13 Denunciati.

Roma: Truccavano Appalti ai lavori di Manutenzione di ponti e di attrezzature Ferroviarie.


Questa volta a finire sotto i riflettori della "Polfer Polizia Ferroviaria", sono dipendenti Ferroviari delle FS, ed altri operatori che gestivano gli appalti con le Ferrovie. Infatti, sono 13 le persone Denunciate. La loro Specialità, consisteva in truccare appalti ai lavori di Manutenzione di Ponti e di attrezzature Ferroviarie. Ottimo il tempestivo intervento della Polfer che ha messo fine a questo ulteriore scempio. 

giovedì 2 febbraio 2012

Italia: Il Presidente del Consiglio Monti contro il "Posto Fisso"


LA FILOSOFIA DI MONTI: "IL POSTO FISSO? CHE NOIA"

di Sabatino Laurenza
Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ospite a Matrix ha rilasciato un'intervista che ha tornato ad accendere il dibattito. "Che monotonia avere un posto fisso per tutta la vita, è bello cambiare", ha fatto sapere il Premier. Apriti cielo: le parole del Professore hanno infiammato la polemica sul web, scatenando l’indignazione online e offline, creato ironie, stuzzicato una ferita ancora dolorosamente aperta: quella della disoccupazione. Monti si rivolgeva ai giovani, sempre loro, bamboccioni, sfigati e, spesso, disoccupati. «Si abituino ad accettare nuove sfide», il messaggio. Insomma, devono svegliarsi. Il mito del posto fisso, preferibilmente statale, non deve sembrare ai giovani un punto d’arrivo. Ma una modo per esigere di più da loro stessi, anche per una questione di successo personale. Le ultime statistiche parlano di una generazione tragicamente senza lavoro, né fisso né mobile. Con tutto il rispetto dovuto, sono rimasto sorpreso e indignato dalle dichiarazioni del Presidente Del Consiglio. Questa della monotonia del posto fisso è davvero inascoltabile. Gentile dottor Monti, occupatevi prima delle banche e del credito e poi del posto fisso per i giovani. Esatto le banche, quelle che quando si tratta di concedere mutui..... preferiscono le persone monotone! Il problema fondamentale, che il mondo politico non ha mai voluto affrontare, è che non è tanto la fine di un rapporto lavorativo che preoccupa i giovani, ma la possibilità di trovare un'altra occupazione in breve tempo. Detto ciò, è anche doveroso dire che è inutile puntare il dito verso il Premier Monti. Non è lui "l'artefice" della preoccupante situazione di crisi che ci circonda. L’errore che ha commesso non è tanto nella frase in sé, ma nell’aver permesso ai nostri vecchi politici di cavalcarla per accreditarsi nuovamente ai nostri occhi come interlocutori politici seri. Se al termine della parentesi Monti a governarci tornerà la “vecchia scuola” come purtroppo plausibile, abbiamo finito. Finito come sistema sociale, finito come Paese, finito come cittadini. Perché questi hanno rubato, si sono fatti i fatti loro, ci hanno affamato e non hanno pagato. Ogni tanto qualche povero capro espiatorio viene sacrificato all’altare della nostra indignazione, e tanto ci facciamo bastare. E questa è una nostra precisa colpa e responsabilità. Chiunque lo neghi, non vuol vedere la realtà e ad oggi è pericoloso non volerlo fare.


Napoli/Frattamaggiore: Sabato 25 Febbraio "Sal Da vinci all'Eliseo"




COMUNICATO STAMPA



A GRANDE RICHIESTA TORNA SAL DA VINCI A FRATTAMAGGIORE


Sabato 25 febbraio l’artista partenopeo sul palco dell’Eliseo


Ancora un grande artista per infiammare il pubblico dell’Eliseo a suon di note. Dopo Mario Biondi, Nino Buonocore, Audio2, Gigi Finizio, Guido Lembo, solo per citare alcuni dei protagonisti della programmazione artistica di questa stagione invernale 2011/2012 del locale frattese diretto da Marcello Gervasio, Sabato 25 Febbraio 2012 ore 21.00 la proposta è ancora di alto calibro, è la volta della voce vibrante di Sal Da Vinci che si esibirà sul palco dell’Eliseo dopo la cena, momento in cui si abbasseranno tutte le luci in sala, e si accenderanno solo quelle sul palco che illumineranno l’artista per tutta la durata della performance.
Il fulcro dell’Eliseo ritorna ad essere luogo di incontro, chiacchiere, dialogo e spettacolo, un punto di ritrovo per gli amanti del buon cibo e dello show. La notevole capienza del locale unita alla raffinatezza, alla qualità  dei menù e alla sua posizione strategica sono caratteristiche essenziali che rendono il locale uno dei più apprezzati della provincia di Napoli. 
    
Per partecipare alla serata è obbligatoria la prevendita presso L’Eliseo o presso i circuiti di biglietteria on line ETES – GO2.

Per informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Eliseo allo 081 8355095.

L’Eliseo è facilmente raggiungibile dall’asse mediano uscita Frattamaggiore procedere per il C.so Francesco Durante, 104.

Italia: Continua l'emergenza Gelo. Disagi in Autostrada


EMERGENZA GELO: DISAGI IN TUTTA ITALIA

di Sabatino Laurenza
Non accenna a diminuire la morsa del freddo siberiano che da almeno due giorni sferza il nord e centro Italia, con le abbondanti nevicate a rendere difficoltosa la quotidianità. Scuole e uffici chiusi, trasporto pubblico (treni e aerei) bloccato e traffico a singhiozzo. Con il passare delle ore, dal Piemonte alla Sicilia è diventato sempre più difficile spostarsi, nonostante la prevenzione messa in atto da Protezione civile, Autostrade, Ferrovie e Anas. Nel frattempo, le previsioni meteo non lasciano ben sperare, tanto che a Roma è stata decisa la chiusura di tutte le scuole nei giorni di domani e sabato. Lo ha deciso il Campidoglio considerato il rischio neve nella Capitale per le prossime ore. Situazione particolarmente critica tra Emilia Romagna e Toscana, con alcuni tratti autostradali paralizzati per colpa di alcuni mezzi pesanti che non hanno rispettato il divieto di transito. Tanti disagi anche per chi deve viaggiare in queste ore: cancellati, a Linate, numerosi voli. A Forli, causa neve, per ben 7 ore un intercity è rimasto bloccato. Contro gli incredibili disagi su tutta la linea ferroviaria nazionale, inoltre, si è mosso il Codacons. “Stiamo studiando le azioni legali da intraprendere per far ottenere a tutti i viaggiatori rimasti ore e ore bloccati all’interno dei convogli il giusto risarcimento” ha reso noto l’associazione per la difesa dei consumatori, secondo cui il blocco dei trasporti ferroviari ha causato “caos inaccettabile”. Ma a pagare il dazio più alto all’ondata di gelo è stato il comparto ortofrutticolo, già alle prese con le perdite causate dal blocco del traffico delle scorse settimane legate alla protesta dei Forconi. Secondo la Coldiretti, superano i dieci milioni di euro i danni provocati dal maltempo alle produzioni agricole e alimentari per effetto del deprezzamento delle merci deperibili come latte e verdura a seguito del caos nei trasporti, dei danni da gelo provocati alle coltivazioni invernali in campo e dei maggiori costi di riscaldamento delle serre, ma anche dei problemi strutturali provocati alle coltivazioni che hanno ceduto sotto il peso della neve. E la situazione, secondo l’associazione degli agricoltori, rischia di peggiorare nei prossimi giorni per il permanere delle basse temperature.