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venerdì 30 dicembre 2011

Sport/Calcio: Ancelotti Passa al PSG.


CALCIO. ANCELOTTI ALLA GUIDA DEL PSG

di Sabatino Laurenza

Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Paris Saint-Germain. Dopo giorni di contatti, colloqui, presunte rotture, rallentamenti e conferme a Parigi per risolvere tutti i dettagli, è arrivata l'ufficialità. Due anni e mezzo di contratto per il tecnico italiano a 550 mila euro al mese. "Sono felice di allenare il Psg, penso sia un club fantastico, dove si possa fare un buon lavoro perchè torni a essere un club forte in Europa. E' una società con grandi ambizioni per il futuro e questo progetto mi piace molto". Queste le prime parole di Carlo Ancelotti nella conferenza stampa di presentazione. Il mister di Reggiolo, dunque, sarà al timone della squadra francese già dal 1 gennaio, quando partirà il ritiro di Dubai, e farà il suo debutto tre giorni dopo: destino vuole, che il primo avversario di Carletto sarà proprio il Milan. Gli sceicchi, ora, sperano che il mister emiliano possa far fare alla squadra il salto di qualità atteso e scommettono su di lui anche per altri due motivi: la compatibilità con Leonardo, visto che i due hanno lavorato insieme e con successo al Milan (e' stato l'attuale ds del Psg a portare in rossonero Kaka' e Pato), e il fascino che un nome come quello di Ancelotti puo esercitare in chiave mercato.

L'ultimo Saluto a l'ex Ministro Mirko Tremaglia


MORTO MIRKO TREMAGLIA

E' morto, nella sua casa di Bergamo dove era malato da tempo, l'ex ministro Mirko Tremaglia. Tremaglia è stato ministro per gli Italiani all'estero nonchè "padre" della legge che ha consentito a chi non abita in Italia di decidere chi debba rappresentarlo in Parlamento. Partecipò alla Repubblica sociale di Salò e fu imprigionato nel '45 nel campo di concentramento di Coltano, in provincia di Pisa. L'ex ministro è stato uno storico esponente della Destra, è stato deputato dal 1972, prima nel Msi, poi in An e nel Pdl. È passato in Fli con Gianfranco Fini nel luglio del 2010.

Aspettando il 2012 Tra Fango Tasse e Cotechino...


SUDORE, FANGO E TASSE: IL LORO CAPODANNO
di Sabatino Laurenza
Fervono i preparativi per il cenone di Capodanno. I fuochi d'artificio forse sono già stati comprati, il cotechino è in pentola, le lenticchie in ammollo, i parenti allertati e forse arriveranno anche gli amici davanti al fuoco acceso. Sarà un altro fine anno bellissimo, aspettando il countdown per la mezzanotte dove si brinderà con lo spumante e con un sorriso. Guardare al futuro, all’anno che si apre, fare il punto degli sbagli del passato, di quello che non è andato, di quello che invece abbiamo vinto, dei successi che portiamo a casa. Forse avremo comprato l’oroscopo e vedremo cosa pensano le stelle di noi per l’anno che arriva. Un capodanno come tanti, la festa che aspettiamo dall’inizio dell’anno è finalmente arrivata, e ci aprirà le porte di altri dodici mesi di sudore, sorrisi e impegno. Ma che capodanno passeranno i terremotati dell’Aquila, gli alluvionati del Veneto, quelli della Liguria e di Genova, gli sfollati calabresi e messinesi? Sono le tragedie che hanno colpito il nostro Paese in questo 2011. Come ritornare alla vita di prima, o meglio, come creare una vita nuova che sia sostenibile, vivibile, che abbia quel profumo di quotidianità irrimediabilmente perduto? Il capoluogo abruzzese, ma specialmente i borghi vicini, sono ancora in gran parte macerie. Le disgrazie degli aquilani non sono finite, e non sarà un capodanno facile, il loro. Dal primo gennaio 2012, infatti, i cittadini dell’Aquila dovranno ricominciare a pagare le tasse da cui fino ad oggi sono stati esentati. Il comitato già organizza le prime azioni contro Equitalia, esattrice per conto dello Stato. Perchè, grazie all’ultima finanziaria, se non paghi, Equitalia può pignorarti quello che resta della tua casa e della tua attività! Come si può pensare di ricostruire una città e progettare un futuro se insieme ai beni, sono le nostre stesse vite a essere ipotecate? Non va meglio agli alluvionati. In Italia ci sono almeno quattro focolai di sfollati per grandi piogge, eventi a volte vecchi anche di due anni. Poi c’è la Liguria, che in meno di un mese ha visto scivolare verso il mare tonnellate e tonnellate di fango; interi paesi che erano meraviglie, gioielli, trasformati in torrenti di terra che scivolava giù dalla montagna. Sono stati sfollati in tutta la regione colpita quasi 1500 persone. Anche il capodanno di queste persone non sarà quello del cenone e della tombola che siamo tutti abituati a trascorrere. Molti sfollati, il Natale, lo hanno passato mangiando e giocando nel tendone della Protezione Civile. Va a loro, quindi, un augurio speciale per un 2012 di ritrovata serenità e stabilità economica. Loro, che hanno dato all'Italia intera una dimostrazione fantastica e rara. Si, perchè con la forza d’animo, la grande dignità e la speranza nel futuro si può sempre ripartire.

Napoli/Casoria: Colpo Grosso al Decathlon.


NAPOLI. CASORIA, RAPINA AL DECATHLON

di Sabatino Laurenza
Paura ieri pomeriggio al megastore Decathlon di Casoria, dove due banditi hanno messo a segno una rapina. Nel traffico che è una costante in quella zona, vicina agli svincoli di tangenziale e autostrade, non ha destato sospetti una motocicletta bianca di grossa cilindrata che alle 18 e 16 minuti (l'orario esatto lo si conosce grazie alle riprese delle telecamere a circuito chiuso) si è fermata davanti al grosso negozio sportivo. Neppure le numerose guardie giurate addette alla sorveglianza si sono accorte del fatto che alla moto mancasse la targa. I rapinatori hanno agito con molta rapidità e ostentato grande sicurezza, con il volto coperto dai caschi e muniti di un fucile a canne mozzate. Il colpo è durato pochissimo, appena un minuto e 40 secondi: questo il tempo necessario affinchè i due sconosciuti sono entrati nel negozio a quando ne sono usciti. Il bottino era certamente consistente, trattandosi di pomeriggio inoltrato e secondo i primi conteggi ammonta a circa ventimila euro. Arraffato il denaro, che la commessa ha messo in un sacchetto di plastica, i banditi si sono allontanati dalle casse e quindi, risaliti in moto, sono fuggiti. Quando ai carabinieri è arrivato l'allarme, i rapinatori erano già lontani.

giovedì 29 dicembre 2011

Portici: Prelevavano acqua di mare per poi rivenderla alle Pescherie. Fermati.!

Portici. Granatello: Fermati dalla Guardia Costiera mentre prelevavano acqua di mare


A Portici si apre, o meglio, stava prendendo piede un nuovo mercato, quello dell'acqua di mare. Diverse persone sono state fermate dalla Guardia Costiera di Portici Comandati dal 1° Maresciallo Domenico Ferrara, mentre prelevavano circa 10 Mila Litri di Acqua di mare. Il fine era rivendere l'acqua di mare alle varie pescherie del posto e non solo, per mantenere in fresco i frutti di mare e prodotti ittici. Le operazioni hanno visto la collaborazione del Personale N.I.S.S del Comando Polizia Municipale di Portici Coordinati dal Tenente Colonnello Gennaro Sallustro unitamente all'arma dei Carabinieri Stazione di Portici. 


Sport.Calcio Napoli: Preso Vargas.


CALCIOMERCATO. NAPOLI, PRESO VARGAS!

di Sabatino Laurenza
Eduardo Vargas è ufficialmente un nuovo calciatore del Napoli. A confermare la chiusura della trattativa ci hanno pensato il presidente Aurelio De Laurentiis e il ds Riccardo Bigon . Per il nuovo anno, quindi, i tifosi partenopei potranno ammirare dal vivo colui che è definito come il nuovo craque del calcio sudamericano. Il nuovo attaccante cileno, classe 89, andrà a rinforzare il reparto offensivo a disposizione di mister Mazzarri, è stato prelevato dall'Universidad de Chile. Il costo dell'operazione si aggira intorno ai 14,5 milioni di dollari (circa 11 milioni di euro). E' il trasferimento diretto dal campionato cileno più costoso della storia. Si parla di lui come un predestinato. In ogni biografia si richiede lo spunto letterario, il retroscena, il particolare che rende speciale ogni storia che merita di essere raccontata. Sin dal primo momento. Vargas al Napoli non poteva essere il classico colpo a buon mercato sponsorizzato dagli agenti FIFA. Vargas al Napoli è la storia di un giovane promessa che si è reso protagonista assoluto, facendo la storia del suo club a suon di gol e assist e ambito, perciò, da grandissimi club. L’affare sembrava in bilico, fortissimo il pressing dell’Inter che, sul filo di lana, ha tentato di bruciare la concorrenza partenopea; “alla faccia dell’amicizia”, avrà pensato De Laurentiis. Anche il Chelsea, l’euroavversario, si era presentato in sordina…. ma niente da fare. L’ultimo assalto è stato quello della Roma. In una “fase di stallo”, il fax del Napoli stentava ad arrivare, servivano le garanzie. La Roma ne ha approfittato, si è fiondata sul calciatore. Ma a mettere la parola fine a questo intrigo ci ha pensato proprio lui, Eduardo Vargas, che ha tenuto fede agli impegni presi. "E' vero, ho voluto Napoli, perché è stato il club di Maradona e anche se non l'ho mai visto giocare dal vivo, sono rimasto incantato da quello che faceva col pallone, studio tutte le sue diavolerie tecniche ogni qualvolta guardo i filmati", ha dichiarato il nuovo attaccante azzurro. Di lui a Napoli si sa già tutto. Eduardo Vargas è diventato oggetto di culto per i tifosi azzurri che, voraci di notizie, si sono scatenati su internet a caccia di video e curiosità su"Turboman", questo il soprannome più amato dal talento cileno. Vargas dovrebbe presentarsi a Castelvolturno nei primi giorni di gennaio per iniziare la sua nuova avventura. C'è grande attesa in città per vedere all'opera questo talento cileno, sul quale la società ha investito parecchio battendo una nutrita concorrenza. Ma è risaputo, d'altronde, che i grandi affari non sono mai stati semplici!

mercoledì 28 dicembre 2011

2012: Fine del Mondo?


2012 L'ANNO DELLE PROFEZIE

di Sabatino Laurenza
Mancava soltanto la profezia dei Maya, o quella che viene loro attribuita. Il bisestile 2012 oltre crisi, recessione e tasse rischia di regalarci un tormentone sulla fine del mondo. Il 21 dicembre prossimo, secondo una predizione ricavata dal computo del tempo maya, si dovrebbe verificare un evento radicale di proporzioni planetarie. Perchè la profezia dei Maya sulla data del 2012 è così clamorosamente esplosa, in questo periodo, nel mondo intero? I Maya avevano una vera ossessione per il tempo; erano convinti che fosse ciclico. E che la stessa influenza e le stesse conseguenze si ripetessero in ogni determinato periodo nella storia. Secondo i Maya ci furono cinque ere cosmiche, corrispondentiad altrettante civiltà. Le precedenti quattro ere (dell’acqua, aria, fuoco e terra) sarebbero tutte terminate con degli immani sconvolgimenti ambientali. Secondo il calendario Maya, al termine dell’attuale Età dell’Oro (la quinta), qualcosa accadrà, ma non si sa di quale natura. I cataclismi che caratterizzarono la fine delle ere Maya furono causati da una inversione del campo magnetico terrestre, dovuto ad uno spostamento dell’asse del pianeta. La Terra infatti subirebbe periodicamente una variazione dell’inclinazione assiale rispetto al piano dell’ellittica del sistema solare, e ciò provocherebbe scenari apocalittici. Le profezie che riguardano la fine dell’umanità sono innumerevoli: c’è chi prevede fiamme e fuoco dal cielo, chi terremoti e catastrofi naturali, chi l'impatto di un meteorite, chi parla di guerre nucleari a cui la razza umana non sopravvivrà o quantomeno solo pochi meritevoli o “risvegliati”. Ma tali previsioni non hanno alcun fondamento scientifico. Insomma, chi più ne ha più ne metta. 21 Dicembre 2012: fine del mondo o nuovo inizio?