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mercoledì 21 giugno 2017

L'F-16 Nato, il Sukhoi russo Guerra nei cieli del Baltico: vogliono l'uomo di Putin

TENSIONE ALLE STELLE Russia-Usa: F-16 Nato avvicina l'aereo del ministro di Mosca, caccia Su-27 lo costringe ad allontanarsi


Russia-Usa: F-16 Nato avvicina l'aereo del ministro di Mosca, caccia Su-27 lo costringe ad allontanarsi

Altissima tensione tra Usa e Russia. Qualche giorno fa Mosca ha avvertito Washington che qualunque aereo Nato avvistato a est del fiume Eufrate sarebbe considerato una minaccia e come tale trattato. Ma anche nell'area del Baltico la situazione è rovente. Nelle scorse ore, infatti, un F-16 della Nato si è avvicinato all'aereo di Stato su cui viaggiava il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in corrispondenza del Mar Baltico. E un Sukhoi Su-27 che era di scorta all'aereo ha compiuto alcune manovre per costringere l'F-16 ad allontanarsi. La notizia è stata data dall'agenzia russa Tass.

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"La situazione vicino ai confini della Russia tende ad aggravarsi a causa dell’aumento dell’attività militare della Nato nell’Europa dell’est. L’Alleanza atlantica sta rafforzando la sua presenza nei Baltici", ha detto Shoigu. Lunedì si erano incrociati nella stessa zona, con manovre definite da entrambe le parti come provocatorie, un  Su-27 russo e un aereo da ricognizione RC-135.

"Possibile che sia rimasto solo Berlusconi a..." Una Meloni brutale: le parole che spaccano tutto

Consip, Giorgia Meloni: "Solo Forza Italia vuole ancora Matteo Renzi"


Consip, Giorgia Meloni: "Solo Forza Italia vuole ancora Matteo Renzi"

"Sono basita dal voto di Forza Italia in Senato sul caso Consip. Possibile che siano rimasti solo loro a volere Renzi al Governo?". Giorgia Meloni sui social bacchetta pesantemente Silvio Berlusconi e tutti gli azzurri dopo che è stata approvata in Senato la mozione Pd "sul delicato caso Consip, che investe il ministro Lotti e il padre di Matteo Renzi".

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"Per l'ennesima volta", scrive la leader di Fratelli d'Italia, si sono visti i parlamentari di Forza Italia "adoperarsi per salvare Renzi e i suoi governi, ormai in aperto contrasto con la volontà degli italiani dimostrata con il voto del referendum del 4 dicembre. Possibile - si chiede la Meloni - che in Italia sia rimasta solo FI a volere Renzi al Governo?". Una cosa "incomprensibile", soprattutto "se pensiamo che alle amministrative e ai ballottaggi in programma questo fine settimana il centrodestra unito dimostra di essere competitivo e vincente quando presenta progetti seri, chiari e alternativi alla sinistra".

"Non vivo più", la disperazione di Lara Comi, tutto stravolto: "Una persecuzione, ho paura"

"Non vivo più", la disperazione di Comi in lacrime: "Una persecuzione, ho paura"


"Non vivo più", la disperazione di Lara Comi in lacrime: "Una persecuzione, ho paura"

Lara Comi, eurodeputata di 34 anni di Forza Italia, racconta la sua disperazione di vittima, da alcuni anni, di stalker. "Non vivo più", dice. I molestatori si sono susseguiti nel corso degli anni ma l'ultimo è particolarmente pesante. Telefonate, pedinamenti, messaggini al cellulare. Anche 12 al giorno. Si legge su Il Giornale: "Non ce l'ho fatta più. All'inizio gli ho detto di smetterla ma non c'è stato verso: chiamate, sms continui e a qualsiasi ora. S'è pure presentato a casa mia".

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Lei ha denunciato ma la giustizia è lenta. Finalmente, martedì scorso, arriva l'ordinanza con cui il tribunale di Busto Arsizio intima allo stalker di non avvicinare l'europarlamentare. Ma lui non demorde. Continua a compulsare messaggi nonostante lei lo abbia bloccato. Se dovesse avvicinarla ora rischierebbe l'arresto. "Mi ha detto che è pure disposto al carcere per me. Un inferno. Sono esasperata e confesso che ho paura. Paura perché mi verrebbe da reagire in maniera violenta; ma anche perché non si può mai sapere come possa comportarsi lo stalker denunciato".

All'inizio, Lara non voleva parlarne. Voleva mantenere il silenzio. Ma ha cambiato idea, e sprona: "Bisogna dire, raccontare, parlare, denunciare. Non lo faccio soltanto per me stessa ma soprattutto per le tante altre donne nella mia stessa condizione. Ora voglio battermi per loro e perché le cose cambino".

La Comi sostiene che i magistrati devono cambiare: "Serve maggiore sensibilità da parte loro perché le donne, in questi casi, spesso cercano di nascondere quello che sta loro accadendo. Per una sorta di vergogna. E quando una donna si decide a denunciare spesso è all'apice; al limite della sopportazione". 

Maturità, ecco la prima prova Pirandello? Tracce-sorpresa: terremoto, la natura-killer e...

Maturità, le tracce della prima prova: Caproni, il terremoto e la natura


Maturità, le tracce della prima prova: Caproni, il terremoto e la natura

Per la prima prova di maturità di quest'anno è stata scelta la lirica Versicoli quasi ecologici del poeta livornese Giorgio Caproni, tratta dalla Res Amissa, come traccia dell'analisi del testo. Niente Pirandello, dunque, per i 500mila studenti italiani impegnati quest'anno. "Disastri e ricostruzione" è il tema scelto per il saggio storico-politico, dedicato al terremoto. Per il saggio artistico-letterario è stato scelto il tema "La natura tra minaccia e idillio nell'arte e nella letteratura". "Nuove tecnologie e lavoro" sono l'argomento del saggio socio-economico della maturità, mentre è il "progresso", su citazione di Edoardo Boncinelli, l'argomento del tema di attualità proposto dal Miur- Progresso inteso come "materiale" e "morale-civile".

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Renzi trema, arriva il siluro Voci, veleni e indiscrezioni, il dossier che lo fa a pezzi

Consip, la vendetta di Marroni contro Renzi: un libro di "memorie", veleni e...


Consip, la vendetta di Marroni contro Renzi: un libro di "memorie", veleni e indiscrezioni

La vendetta di Luigi Marroni su Matteo Renzi potrebbe arrivare in libreria. L'amministratore delegato di Consip non ha alcuna intenzione di mollare la sua poltrona, nonostante le dimissioni di due membri del Cda su tre l'abbiano di fatto "dimissionato". "Hanno trovato il capro espiatorio. Del resto chi tocca Lotti muore", si sfoga lui, nominato dall'allora premier Renzi alla guida della società per gli acquisti della Pubblica amministrazione e ora grande accusatore del "Giglio Magico", testimone cruciale nell'inchiesta contro il sottosegretario Lotti e Tiziano Renzi, papà di Matteo. Come scrive il Corriere della Sera, Marroni avrebbe in serbo una bruttissima sorpresa per il segretario del Pd: un libro che racconti questi mesi di veleni e polemiche, con molte indiscrezioni e dettagli potenzialmente esplosivi. C'è solo un problema: Marroni deve stare attentissimo a non aggiungere né modificare nulla di quanto detto ai pm, il rischio è di passare da testimone a indagato in un giro di pagina.

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Caivano (Na): BOOM - Riunione di Maggioranza Salta...

BOOM - Riunione di Maggioranza Sindaco Assente?


di Gaetano Daniele




Una  riunione di maggioranza all’insegna del nulla di fatto con Sindaco che diserta completamente la riunione e manda, da indiscrezioni, in avanscoperta uno dei suoi più stretti collaboratori, Nicola Ambrosio, segretario di Idea Nuova, per snervare i presenti con ulteriori dilazioni alle istanze dei partiti della coalizione. Già che ad una riunione di maggioranza il sindaco in persona non si presenta è qualcosa che in politica non si spiega se non con lo scollamento completo del primo cittadino dalla sua maggioranza ma che addirittura un suo più stretto collaboratore, sempre stando alle ultime indiscrezioni, rompa il tavolo di trattative per prendere ulteriore tempo dal ridare la voce alla politica nella gestione di giunta è quasi un requiem annunciato della consiliatura. 

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Insomma, fino a prova contraria, ed il Blog il Notiziario sul web è pronto a dar voce al Sindaco e alla sua versione, Monopoli, pare realmente disertare tutti gli incontri. Con quale clima potrebbero lavorare per ben figurare i prossimi, presunti, semmai ci saranno assessori politici se un sindaco insiste ad imperio a non far passare una giunta politica?

Dall’interno della maggioranza trapelano malumori. Forza Italia e Noi Campani, accettando tutte le istanze proposte, hanno mostrato massima apertura per la rottura dell’impasse e la decisiva svolta verso la giunta politica per operare al meglio in paese vista la perdurante assenza degli assessori sul campo ma anche questo non è bastato. In una riunione che si è dovuta spostare per la mancanza del sindaco la presa di posizione è stata quella di rimandare ancora di altre 24h la decisione sulla giunta politica. In nessuna amministrazione, per quanto ci è dato sapere, una parte della maggioranza ha mai potuto imporre il proprio volere sugli altri. Noi Campani e Forza Italia, sempre da indiscrezioni, se non bastasse ancora hanno mostrato di voler  continuare l’esperienza pur di evitare il ricorso al commissario ma il sindaco e il partito a lui più vicino, pare voler dettare una linea politica unica da seguire.

Al momento non sappiamo dire quale sia il destino dell’amministrazione Monopoli di Caivano. Sappiamo per certo che, come si dice, prima o poi la corda si spezza e adesso varranno anche a poco le accuse reciproche che ne potranno scaturire da una futura campagna elettorale. Se arrivasse il commissariamento molto si dovrebbe all’incapacità di trovare una vera soluzione per il paese. I partiti che hanno dato la loro disponibilità hanno lasciato una porta aperta ma i tempi si accorciano e 24 ore pure passeranno. Staremo a vedere ma il paese è ormai allo stremo.

martedì 20 giugno 2017

Italiani, vita da miserabili Ecco come ci riduciamo pur di fare le vacanze: le cifre

Ferie, gli italiani si indebitano: 33 milioni di euro per sostenere i costi di viaggi


Ferie, gli italiani si indebitano, 33 milioni di euro per sostenere i costi di viaggi

Ogni anno gli italiani fanno più di 60 milioni di viaggi, una buona percentuale di questi sono disposti a chiedere un prestito pur di non rinunciare alle vacanze, secondo l’analisi di Facile.it e Prestiti.it, dall’ 1 gennaio al 31 maggio 2017 sono stati erogati oltre 33 milioni di euro per sostenere i costi di viaggi a breve, medio o lungo raggio.

Secondo quanto rilevato dallo studio, compiuto su un campione di oltre 60.000 domande di finanziamento presentate nei primi cinque mesi dell’anno, chi vuole un prestito per pagare le ferie punta ad ottenere in media poco più di 5.000 euro (5.071€); cifra superiore del 7,7% rispetto a quella che gli aspiranti vacanzieri italiani volevano un anno fa, ed equivalente ad una rata mensile di circa 113 euro.

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"Piuttosto che rinunciare al meritato riposo o alla vacanza tanto desiderata" ha dichiarato Mario Parteli, responsabile Business Unit Prestiti di Facile.it "Gli italiani fanno in modo che questa pesi il meno possibile sulle finanze familiari, dilazionandone il pagamento in periodi anche lunghi; la durata media dei piani di restituzione dei prestiti per le vacanze, ad esempio, è di circa quattro anni."

Analizzando il flusso delle richieste i due portali hanno evidenziato come le richieste aumentino con l’approssimarsi dei periodi di vacanze e, ad esempio, oltre il 38% delle richieste è stato presentato nel mese di maggio.

Lo studio di Facile.it e Prestiti.it ha anche analizzato il profilo di chi chiede un finanziamento legato alle ferie; in media il richiedente ha 42 anni, nel 72% dei casi è uomo e, nel 76%, ha un lavoro a tempo indeterminato presso un’azienda privata.

Colpisce notare che addirittura l’11% delle domande è però firmata da un pensionato; evidentemente la passione per i viaggi, anche a costo di fare un prestito, non ha età.