Retinopatia diabetica, la prima causa di cecità negli under 65
di Matilde Scuderi
La gestione del paziente diabetico è resa estremamente complicata dal gran numero di comorbilità - ovvero condizioni mediche coesistenti con la patologia primaria - che lo caratterizzano. Tra queste condizioni, la retinopatia diabetica e la sua complicanza più importante, l'edema maculare diabetico, ha un posto di particolare rilievo, poiché in Italia sono la prima causa di cecità nei soggetti in età lavorativa under 65. L'urgenza di affrontare il problema - reso anche più grave dal rapido incremento di pazienti diabetici negli ultimi anni - si è dunque concretizzata nel convegno 'Le nuove frontiere in oftalmologia: pazienti, clinici e accademici insieme per soluzioni terapeutiche sostenibili' realizzato grazie al contributo non condizionato di Società industria farmaceutica italiana (Sifi), che ha avuto come obiettivo quello di definire e proporre nuovi percorsi clinico-gestionali che, pur garantendo la sostenibilità di sistema, possano consentire a tutte le persone affette da gravi patologie oculari, l’accesso alle ultime soluzioni terapeutiche "La retinopatia diabetica, in particolar modo l’edema maculare diabetico, è una malattia oculare invalidante, causata dal diabete, che determina una progressiva riduzione della vista e che può anche condurre alla cecità - ha spiegato Paola Pisanti, presidente della commissione nazionale diabete e coordinatore del gruppo di lavoro sulle cronicità presso il ministero della salute - aspetti come la definizione del miglior trattamento, tra quelli disponibili e la giusta aderenza alla terapia individuata, costituiscono dei parametri realmente imprescindibili, su cui basare le scelte future dell’area terapeutica, congiuntamente ad una strutturata valutazione in ambito economico-sanitario".
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“Le malattie degenerative dell’occhio sono spesso correlate all’evolversi di patologie principali diagnosticate in fasi avanzate o ad un non completo 'approccio integrato' al paziente di riferimento - commenta Francesco Saverio Mennini, research director in economic evaluation and health technology assessment presso il Centro di studi economici e internazionali (Ceis) dell'università degli studi di Roma Tor Vergata - queste patologie, attualmente, rappresentano una vera emergenza sanitaria, con anche elevati costi sociali e indiretti pari più di un 1 miliardo ogni anno a carico dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, più conosciuto come Inps. Un approccio integrato al paziente, accompagnato da una presa in carico precoce, potrebbe permettere un miglioramento dell'efficacia, seguito da una riduzione sostanziale tanto dei costi del Servizio sanitario nazionale che dei costi sociali ed indiretti”.
“Abbiamo voluto fortemente organizzare questo convegno come momento di confronto tra clinici, pazienti, accademici e stakeholder istituzionali, per cercare di consentire a tutte le persone affette da gravi patologie oculari, l’accesso alle ultime soluzioni terapeutiche - ha commentato Fabrizio Chines, presidente e amministratore delegato di Sifi - la nostra azienda, che progetta, produce e commercializza farmaci e dispositivi medici innovativi fin dal 1935, ha da poco lanciato in Italia un nuovo trattamento che, grazie alla rimborsabilità in regime ospedaliero, potrà dare importanti benefici ai pazienti con edema maculare diabetico in termini di aderenza alla terapia”.