Giunta Politica? Monopoli temporeggia Maggioranza a rischio
di Gaetano Daniele
Appare evidente, ad esempio, che il Sindaco di Caivano, Simone Monopoli, ha dovuto tenere conto delle richieste dei partiti che lo sostengono pur di restare abbracciato mani e piedi alla sedia.
Come dicono gli inglesi - sempre che si possa ancora citarli dopo il caso Brexit - per sapere se il budino è buono bisogna assaggiarlo. Allo stesso modo per dare un giudizio sul nuovo accordo politico (Partiti-Sindaco), bisognerà vederla all’opera. Ma quando? Speriamo non siano altri 9 mesi di travaglio come la prima Giunta politica, poi rispedita a casa non tenendo conto nemmeno del duro lavoro di candidati e militanti, per poi appunto, nominarne una a propria immagine e somiglianza, guarda caso a scaldare la sedia. Infatti, passeranno alla storia per non aver fatto quasi nulla. Anche perchè il risultato dalle tasse ai massimi storici alla spazzatura è sotto gli occhi di tutti i caivanesi, incontrovertibile.
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Ma la designazione della nuova giunta politica tarda ad arrivare. Voci di corridoio sussurrano che comunque è questione di ore. Anche perchè il Sindaco Monopoli, non ha nessuna intenzione di farsi mandare a casa, come il suo predecessore, Falco.
Pare, sempre da indiscrezioni, che potrebbe rientrare in gioco qualcuno della prima ora, impegnato nella prima giunta, così come si è cercato di coinvolgere ricevendo un netto sì, personalità di esperienza amministrativa provenienti da Forza Italia, che potrebbero, questa volta, realmente dare una sterzata al Paese, fermo al palo sotto tutti i punti di vista grazie al dissesto finanziario voluto fortemente dal primo cittadino, Monopoli.
In fondo è difficile accettare di partecipare ad un’esperienza politica fallimentare, così definita oramai da tutti i partiti, compresi gli oppositori. Monopoli, è riuscito, come Falco, a spaccare tutti i partiti e a stravolgere il quadro politico scaturito dalle elezioni amministrative. In verità anche i consiglieri comunali o i parlamentari fanno a gara per ottenere il premio della nomina nelle giunte, quasi come fosse l’unico interesse politico. Poche o quasi nulle le proposte o gli indirizzi politici. Tanta confusone e capriccio politico, proprio per dispetto incrociato.
Insomma, alle porte due soluzioni, o la mozione di sfiducia o la nuova Giunta politica voluta fortemente da Forza Italia.