Visualizzazioni totali

mercoledì 17 maggio 2017

Grosso guaio per Briatore Sotto sequestro il Twiga, l'accusa della Procura

Sigilli al cantiere del Twiga a Otranto e Flavio Briatore molla i soci



La Procura di Lecce ha disposto il sequestro del Twiga, lo stabilimento balneare a Otranto, a cui ha concesso il marchio Flavio Briatore. I lavori sono stati bloccati, le presunte irregolarità riguarderebbero l'iter autorizzativo dell'opera. La società Cerra srl (proprietaria del terreno di Otranto e dello stabilimento) e la Bilionaire Lifestyle Sarl (proprietaria del marchio Twiga) hanno sospeso la licenza per l'uso della denominazione che avrebbe consentito di accomunare il locale salentino agli altri di proprietà di Briatore. La Cerra in una nota ha spiegato: che prima di iniziare i lavori la società ha «legittimamente ottenuto una concessione edilizia corredata da ben 11 pareri favorevoli da parte di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte».

PAISLEY PLS

Anche quest’anno è imperativo essere stylish in riva al mare!  

Toh, che cos'è successo a Unicredit dopo il no a Etruria. Boschi sotto accusa

Caso Etruria: quel dispetto della Boschi a Unicredit dopo il rifiuto



Spunta una nuova indiscrezione sull'affaire Boschi-Unicredit. La rivela Il Fatto Quotidiano e riguarda fatti avvenuti dopo che i vertici di Unicredit negarono all'allora ministra Maria Elena Boschi il loro aiuto nel salvataggio di Banca Etruria. Secondo fonti dell'istituto di credito di Ghizzoni riportate dal quotidiano di Travaglio, il comportamento successivo del governo lasciò pensare al management che la decisione di non intervenire su Etruria avesse lasciato strascichi a Palazzo Chigi.

CONSULTI GRATUITI

Pensi di essere intollerante al glutine? Scoprilo a Maggio nelle farmacie aderenti 



Cosa successe? Che gli sherpa di Unicredit tentarono più volte dal 2015 di chiedere una norma che consentisse di estendere l'uso delle cosiddette Dta (Deferred tax asset), in sostanza la possibilità che svalutazioni e perdite delle banche si trasformino automaticamente in crediti d'imposta. Ebbene, la cosa fu sempre esclusa da tutti i decreti bancari e anche dalle manovre finanziarie.

Solo un anno e mezzo più tardi, in presenza di un nuovo management bancario e di un nuovo governo a Palazzo Chigi, Unicredit ha incassato almeno in parte quel che chiedeva grazie proprio a un emendamento dell'esecutivo al decreto salva-risparmio. Non esattamente la deregulation sull'uso delle Dta alla quale puntava, ma comunque una norma che permette lo slittamento di un anno del sistema con cui viene aggirato il divieto di aiuti di Stato europeo riguardo alle imposte differite.

"Come la coda dei cani, due dita sopra il cu..." Scalfari insulta, Feltri lo distrugge: la lezione

Vittorio Feltri contro Eugenio Scalfari: "Giù il ditino, da te non prendiamo lezioni"


di Vittorio Feltri



Eugenio Scalfari riesce ad incantarci coi suoi articoli (e non parliamo dei libri) dilaganti. Domenica sulla Repubblica ne ha pubblicato uno infinito, nella primissima parte del quale ha ripetuto una dozzina di volte i termini «cultura» e «culturale», come fosse ossessionato dall’esigenza di apparire il più dotto degli scribi.

La scienza botanica per la bellezza dei tuoi capelli

Riscopri la bellezza più autentica dei tuoi capelli con il potere degli estratti botanici infusi in formule... 



Gli piace atteggiarsi a grande vecchio, e vecchio in effetti lo è. A suo modo è stato anche grande avendo fondato e portato al successo un quotidiano, appunto la Repubblica, con l’aiuto decisivo della fortuna. Che lui ebbe in abbondanza.

Il suo giornale maneggevole, che vide la luce nel 1976, per circa due anni campicchiò vendendo poche copie. Era sciapo e mingherlino. Poi il Corriere della Sera andò in crisi a causa della P2 e la musica cambiò. L’organo della borghesia lombarda, travolto dallo scandalo, perse acquirenti. Il Giorno dimagrì. Il capolavoro di Montanelli si mantenne sulle proprie posizioni conservatrici, e la Repubblica alzò la cresta superando la concorrenza tra il 1985 e il 1986. Onore al merito e alla buona sorte.

Da quel momento Scalfari si montò la testa, giustamente. E ancora oggi si crede una divinità, interloquisce anche col Papa oltre che con se stesso. Se si guarda allo specchio ha l’impressione di vedere riflessa l’immagine di Dio. Del quale discetta spesso pur proclamandosi agnostico. Ovvio, Dio è unico, altro che trino.

Nel pezzo comparso domenica scorsa, Eugenio si sforza di dimostrare il proprio immenso sapere dileggiando Claudio Cerasa, perché a suo insindacabile giudizio il Foglio non avrebbe rappresentanza culturale, dato che in edicola è comprato in esigue quantità, quasi che il livello di una testata si misurasse sulla base degli incassi commerciali. Tanto per essere gentile, egli accomuna il bellissimo prodotto inventato da Giuliano Ferrara a Libero, creato da me nel 2000, del quale ignora o finge di ignorare la storia, così come trascura di dire che la Repubblica negli ultimi tempi va a marcia indietro. Molto indietro.

Niente di grave. Sennonché Scalfari non perde occasione per vantarsi di una cultura quantomeno incompleta. Infatti, intorno allo scorso Natale scrisse una bischerata da cui si evince che non sempre è ferrato nelle materie delle quali si occupa. Ecco la frase galeotta: «Sono andato a rileggermi i quattro Vangeli sinottici del Nuovo Testamento...». Gli feci notare che i Vangeli sinottici sono tre e non quattro, autori Matteo, Marco e Luca. Sinottico viene dal greco synoptikos, sguardo d’insieme. Il quarto Vangelo, quello di Giovanni, tratta di cose che con la visione d’insieme non c’entrano. Il padreterno infallibile confonde le acque. Pensa che sinottici significhi ufficiali in contrapposizione con apocrifi, un errore da ginnasiale negligente.

Scalfari non è titolato per dare lezioni culturali né a Cerasa né ad altri colleghi. E tenga conto che la cultura esibita a ogni costo è come la coda dei cani, i quali la agitano per ostentarla davanti al padrone, inconsapevoli che essa è due dita sopra il culo.

martedì 16 maggio 2017

Igor, il maxi-blitz all'alba Trovate tracce in un cinema Conferma: è ancora in zona

Igor, blitz in un ex cinema a Portomaggiore



Blitz in un ex cinema nella zona di Portomaggiore dove si sospetta che possa aver trovato rifugio Igor, riporta Adnkronos. Mentre continuano a ritmo serrato le ricerche di Norbert Feher alias Igor Vaclavic, braccato da circa 1200 uomini delle forze dell'ordine per gli omicidi del barista Davide Fabbri a Budrio, della guardia ecologica Valerio Verri a Portomaggiore e di un metronotte nel Ravennate, i carabinieri stanno setacciando l'area di un ex cinema nella zona di Portomaggiore. L'intervento è avvenuto all'alba, a conferma che il celebre ricercato sarebbe ancora nell'area. 

TOYOTA C-HR

Coupé, Suv, Ibrido. King of the flow. Dalle linee così dinamiche che sembra muoversi anche quando è fermo. 

LA BOMBA (ANCHE SOTTO CASA) "Minacciato dalla 'ndrangheta e dalla star di Serie A" L'uomo che sorvegliava

LA BOMBA (ANCHE SOTTO CASA) Fabrizio Corona, l'uomo che lo sorvegliava: "Minacciato dalla 'ndrangheta. Il ruolo di Giuseppe Sculli"



Il calciatore Giuseppe Sculli, nipote del boss della 'ndrangheta Giuseppe Morabito detto U Tiradrittu, sarebbe stata una minaccia "seria" per Fabrizio Corona, "gli aveva fatto una richiesta estorsiva e Corona era molto spaventato anche perché Sculli è un grosso malavitoso". Lo ha raccontato, testimoniando in aula nel processo milanese all’ex agente fotografico, un poliziotto del Commissariato Porta Garibaldi - Venezia di Milano che, in passato, aveva il compito di verificare se l'ex re dei paparazzi rispettasse le prescrizioni che gli furono imposte dopo l'affidamento in prova ed era tornato a vivere nella sua casa.

HOW TO WEAR

Rita ora posta su Instagram, una foto che la ritrae con la nuova collezione swimwear di Tezenis… 



"Una buona parte del mio ufficio in pratica lavorava solo per lui e diversi uffici in tutta Italia ci segnalavano la sua presenza ed erano in contatto con noi, perché lui faceva tantissime comparsate in giro", ha spiegato. E quando lo scorso Ferragosto esplose una bomba carta sotto casa di Corona "io - ha detto l’agente - ho immediatamente pensato a Sculli". E fu direttamente Corona a raccontare al poliziotto di essere ricattato da Sculli, la scorsa estate, un'estorsione di cui ha parlato anche l'ex fotografo dei vip nelle scors udienze. Tra i due ci fu anche una lite in un bar di Milano.

"Io gli ho sempre detto di denunciare quell’estorsione ma lui preferiva evitare - ha spiegato il poliziotto - e poi la notte tra il 14 e il 15 agosto scorso mi ha chiamato dicendomi mi è scoppiata una bomba carta sotto casa". L’agente ha aggiunto, poi, che le indagini sull’episodio della bomba sono passate alla Squadra mobile. "La cosa di Sculli - ha sottolineato - era seria, temevamo conseguenze, la storia si stava allargando e stava prendendo una brutta piega". La difesa di Corona ha sempre sottolineato che poi la polizia ha indagato soltanto su di lui, arrivando a recuperare i celebri 1,7 milioni di euro nel controsoffitto, senza fare altri approfondimenti su Sculli. Lo stesso Corona, nelle ultime udienze, ha attribuito la responsabilità della bomba carta a Luigi Favoloso, compagno dell’ex moglie Nina Moric, che verrà ascoltato nell’udienza del 23 maggio prossimo insieme agli ultimi testimoni citati della difesa.

IL PIZZINO DEL BASTARDO Spunta il "pizzino" in codice Messaggio di Igor, l'esperta: "Che cosa ci rivela" / Guarda

IL PIZZINO DEL BASTARDO Igor, il killer di Budrio: l'esperta grafologa analizza la sua personalità, morte e violenza nella sua firma



"Igor appartiene solo a se stesso. Il margine destro, anch'esso ampio, rappresenta il futuro, una sorta di limite invalicabile, da sfidare e oltrepassare con violenza". Luciana Crucitti, grafologa giudiziaria e criminologa, ha analizzato sul Tempo la personalità del killer di Budrio attraverso la sua grafia. Una sorta di viaggio nella sua psicologia. Scrive la Crucitti: "Le masse grafiche ben occupano il foglio bianco, indicativo di chi si prende lo spazio che esige. Margine sinistro ampio, di chi è andato oltre la propria famiglia d'origine". La firma di Igor "si presenta molto staccata, indice di pause nel processo di canalizzazione dell'energia scrittoria. Si rileva nel cognome una ripetizione di due lettere, come per ricordare a se stesso un cognome che non gli appartiene, che ha rubato".

RENAULT CAPTUR E RENAULT KADJAR



Scopri la Gamma Renault CROSSOVER da 13.950 €. E con finanziamento RENAULT SUPERCUT, tagli il prezzo di 1.000... 



E ancora, Igor, prosegue la grafologa, "non si fida proprio di nessuno, neanche delle persone che conosce da tempo", si coglie "una sete di giustizia punitiva, che nasce da un passato di durezza". Igor "sente di essere giusto e perfetto, mentre considera gli altri imperfetti, da punire ed eliminare". Le ovali medie della firma "rappresentano l'Io di chi scrive e, in questo caso, si esprimono in maniera cangiante e poliedrica. Un Io che si traveste e si nasconde, in una sorta di trasformismo teatrale tragicomico, finalizzato a delinquere". 

Altri dettagli della calligrafia: stretta di lettera, medio stretta fra lettere e media fra parole. "l'Io non riesce ad aprirsi e ad accogliere il Tu. Il Fuggitivo non accoglie, non abbraccia, non conforta; gela l'anima e il cuore. Il tutto deriva da grandi tensioni interiori; incapacità di aprirsi e cogliere l'ampiezza della vita". E poi nella sua firma "sono presenti gli angoli A, nell'area basale delle lettere, indicativi di un'eccessiva reattività in risposta a ciò che detesta. Risentimento accentuato. Non accetta osservazioni o critiche al suo comportamento. Ricerca negli altri la loro vulnerabilità per tenerli in pugno".

CM GLOBAL SERVICE SRL L'impresa di pulizie a Caserta e provincia

CM GLOBAL SERVICE SRL L'impresa di pulizie a Caserta e provincia 



La CM GLOBAL SERVICE S.r.l è vicino a Voi, opera in tutti i quartieri di Caserta ed è specializzata in servizi di alta qualità e massima professionalità. Il nostro team è a Vostra disposizione per garantirvi il miglior servizio.

La CM GLOBALE SERVICE S.r.l risponde alle Vostre richieste non solo con informazioni ma soprattutto con soluzioni specifiche, assicurando un servizio di qualità a costi competitivi.

IL SEGRETO PER CIGLIA PERFETTE

Il migliore amico di una donna? Il mascara! Grazie a volume immediato e ciglia modellate puoi ottenere uno... 



È in grado di offrire un’ampia gamma di servizi grazie al parco attrezzature  e macchinari all’avanguardia, all’uso di prodotti detergenti nel rispetto delle norme antinquinamento e ambientali di legge e all’impiego di un team di personale tecnico ed operativo attento, scrupoloso, cortese, affidabile e altamente qualificato, nonché alla consolidata e specifica esperienza nel settore per garantire sempre efficaci soluzioni.

Per ulteriori informazioni: 347.082 0218 oppure: 347.440 0716