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mercoledì 5 aprile 2017

Euro, oggi la nuova banconota da 50 Com'è fatta e cosa cambia / Guarda

Euro, arriva la nuova banconota da 50: tutte le novità




Entra in circolazione in questi giorni in tutti i Paesi accomunati dalla moneta unica la nuova banconota da 50 euro, quarto taglio della serie "Europa". Il nuovo biglietto include una finestra con ritratto nella parte superiore dell'ologramma, che diventa trasparente se vista in controluce. La finestra rivela, su entrambi i lati della banconota, il ritratto di Europa, figura della mitologia greca alla quale si ispira questa nuova serie della moneta unica. Stessa effigie anche nella filigrana e numero verde smeraldo . Muovendo il biglietto si produce l'effetto di una luce che si sposta in senso verticale.

Roma, una vittoria di plastica: Lazio in finale di Coppa Italia, Spalletti verso l'addio

Roma, una vittoria di plastica: Lazio in finale di Coppa Italia, Spalletti out?



Stragode la Lazio, che vola in finale di Coppa Italia. Per la Roma, invece, un altro obiettivo fallito e, con assoluta probabilità, cala il sipario sullo Spalletti-bis. Il mister non centra la finalissima e dopo l'annuncio di voler restare solo in caso di vittoria di un trofeo gli resta soltanto la Serie A, obiettivo impervio. Dopo il 2-0 biancoceleste dell'andata, nel ritorno si impone la Roma per 3-2, una vittoria buona soltanto per le statistiche. Sono proprio i ragazzi di Spalletti a passare due volte in svantaggio, per recuperare in entrambi i casi con El Shaarawy e Salah, che al 90esimo trova la zampata che vale una vittoria dal sapore di cocente sconfitta: la Roma, di fatto, non ha mai neppure potuto sperare nel passaggio del turno. Per la Lazio, sempre più lanciata, in gol Milinkovic e Immobile. Ora i ragazzi di Simone Inzaghi troveranno una tra Juventus e Napoli.

Lingua in bocca con un altro uomo: la vedova Bongiorno scorda Mike / Foto

Daniela Zuccoli bacia in bocca Elio a Sankt Moritz



La Daniela zitta zitta si rifà una vita: "Sapete quanto sono riservata e, in questo momento, posso solo dirvi che sono stata molto viziata e amata da Mike e per questo sono esigente. Perciò, se frequento qualche corteggiatore, deve essere per forza gentile, educato, cavaliere".

Così Daniela Zuccoli, vedova di Mike Bongiorno, che si è spento l’8 settembre 2009, parla per la prima volta, su Chi in edicola da mercoledì 5 aprile della sua vita amorosa dopo il lutto per la perdita del marito, morto per un attacco cardiaco a 80 anni. Non molto tempo fa, a Libero, Daniela aveva detto che per lei Mike era insostituibile.


Elimina le infestanti



In giardino, pianta gigli, gladioli, iris… 
Il settimanale Mondadori l'ha paparazzata Sankt Moritz con un nuovo “corteggiatore”, lo stesso che vediamo al suo fianco da circa un anno e mezzo (si chiama Elio e lavora nella finanza). "Non ho chiuso la porta dei sentimenti, degli interessi, della curiosità. Sono passati oltre sette anni da quando Mike non c’è più e i primi due anni non uscivo di casa nemmeno per comprare un paio di scarpe. Poi ho iniziato a fare viaggi, a vedere amici, perché questa è la vita", ha detto Daniela Zuccoli a Chi.

Dopo l'attentato, Putin chiama Minniti L'ultimo colpaccio: perché va a Mosca

Minniti incontra i vertici della sicurezza russa: allerta terrorismo in tutta Europa




È una visita tanto breve quanto importante quella che Marco Minniti ha fissato per oggi, martedì 4 aprile, a Mosca con il ministro degli Affari interni russo, Vladimir Kolokoltsev, e il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Nikolai Patrushev. L'attacco kamikaze di lunedì alla metropolitana di Sanpietroburgo, costato la vita a 14 persone, ha dimostrato che la minaccia del terrorismo islamico nelle città europee e in quelle dei paesi coinvolti nei conflitti in Medio Oriente è ancora viva e pericolosa.

Il faccia a faccia del ministro dell'Interno italiano con il suo omologo russo è in effetti l'unica strada che Roma può seguire per rafforzare la collaborazione per il contrasto alla criminalità organizzata, soprattutto con lo scambio di informazioni tra intelligence e polizie. Il fallimento dell'Unione europea emerge sempre più forte dopo eventi critici come quello di San Pietroburgo, visto che l'Europa non è in grado di esprimere una politica sulla sicurezza che sappia davvero coordinare le polizie comunitarie con il resto del mondo.


Un orto più rigoglioso


I consigli per una coltivazione domestica 

La riunione di Mosca era stata fissata da qualche giorno e nonostante la tragedia di ieri non è stata cancellata. Mentre la Russia è sotto attacco, insomma, Putin "chiama" Minniti. Una dimostrazione dell'urgenza di un summit rapido ed efficace, alla luce degli ultimi alert lanciati da diversi servizi di intelligence, Mossad in testa, che ha lanciato l'allerta massima per il periodo della Pasqua ebraica dal 9 al 19 aprile.

Boschi, la clamorosa frase rubata:  "Io aspetto sempre che tu..." / Foto

Il forzista Romani a Boschi: "Attendiamo sempre quella vostra rispostina..."




Ogni tanto in superficie arriva qualcosa. Ma giusto qualcosa, che poi sparisce sottotraccia. Qualcosa che indica come il dialogo tra Pd e Forza Italia, che nelle prime fasi del governo Renzi aveva preso le forme ufficiali del Patto del Nazareno, esista tuttora, quando pure, ufficialmente, tra i due partiti pare esservi la normale dialettica tra maggioranza e opposizione. E invece...

Oggi, martedì 4 aprile, a Montecitorio s'è svolta la commemorazione di Donato Bruno, con la presentazione di una raccolta di suoi interventi alla Camera dei Deputati tra il 1996 e il 2013. presenti, politici di tutti i partiti, all'uscita dalla Sala della Regina il capogruppo di Forza Italia al senato, Paolo Romani, è passato accanto a Maria Elena Boschi sussurrandole un misterioso quanto intrigante "restiamo sempre in attesa della vostra rispostina...".
Impossibile sapere a cosa esattamente Romani si riferisse, ma la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio deve aver inteso quel che c'era da intendere, visto che a sua volta, dopo aver prestato attenzione alla richiesta di Romani, ha fermato il passo e ha risposto con voce bassa al capogruppo Fi, promettendogli un ulteriore aggiornamento sulla risposta richiesta.

martedì 4 aprile 2017

"Gas e strage in Siria, colpa di Obama" La strage dei bimbi e l'accusa di Trump

Siria, attacco col gas di Assad. La Casa Bianca: "Colpa di Barack Obama"



Un orrore in Siria: Bashar al-Assad bombarda col gas. Questo il terrificante sospetto, che assomiglia molto a una certezza. Il bilancio del raid aereo avvenuto martedì in Siria è di almeno 58 morti, tra cui 11 minori, ma, come riporta l’Osservatorio nazionale per i diritti umani, potrebbe aggravarsi perché vi sono oltre 170 feriti e intossicati, alcuni dei quali in gravissime condizioni. L’attacco si è verificato nella città ribelle di Khah-Sheikhoun, nel nord-occidentale della provincia di Idlib, da parte del regime di Assad. Dopo l’attacco chimico, gli aerei da guerra hanno continuato a bombardare, colpendo l’area di un centro medico. Le immagini che hanno iniziato a circolare online mostrano il personale sanitario che accorre in soccorso dei bambini. Secondo alcune testimonianze, gli intossicati presentano vomito e schiuma alla bocca. Per l'Unicef, oggi, "è morta la civiltà".

I sintomi manifestati dalle persone colpite, come detto, sono riconducibili all'utilizzo di armi chimiche. Le vittime però per gli attivisti sono già almeno cento, oltre 400 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, e questo riporta anche il sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all'opposizione Shaam aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale. Bombardate anche alcune strutture sanitarie in zona, come riferito dall'agenzia di stampa Dpa.

Damasco, da parte sua, ha subito smentito l’utilizzo di gas: "L'esercito siriano non le usa e non le ha usate perché non le ha". In realtà, da un’indagine condotta dall'osservatorio delle armi e delle Nazioni unite erano emersi attacchi con l'uso di gas chimico. La Francia è stata la prima ad intervenire: il ministro degli Esteri francese Ayrault, disgustato da questo attacco che potrebbe minare la sicurezza internazionale, ha chiesto una riunione urgente del consiglio di sicurezza dell'Onu, mentre il Cremlino ha sottolineato come la Russia sia estranea ai fatti: “Nessun aereo russo ha condotto raid su Idlib”.

Il presidente della Turchia, Erdogan, ha discusso al telefono del raid aereo con il presidente della Russia, Vladimir Putin, la cui nazione soltanto ieri è stata colpita di un attacco terroristico. "Un attacco disumano del genere è inaccettabile", ha comunicato Erdogan. I due hanno voluto ribadire quanto sia importante mantenere la tregua in Siria e rafforzare la cooperazione antiterrorismo. Martedì a Bruxelles si è aperta la conferenza internazionale di due giorni sulla Siria, in cui si spera che i donatori promettano di versare miliardi di dollari per aiutare i rifugiati siriani.

Durissimo l'intervento della Casa Bianca di Donald Trump, che condanna l'attacco, definito "atto intollerabile", per poi sostenere che le conseguenze sono imputabili alla precedente amministrazione, quella di Barack Obama, che "non fece nulla" dopo che Assad varcò la cosiddetta "linea rossa" fissata proprio da Barack. Parole, durissime, pronunciate dal portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, nel corso del suo briefing quotidiano con la stampa. La Casa Bianca ha poi escluso un cambio di regime in Siria, opzione definita "non fondamentale" poiché il governo di Assad, ha concluso Spice, "è una realtà politica".

Tulliani ci sfotte, latitante a 5 stelle: ecco la sua donna a Dubai / Guarda

Giancarlo Tulliani beccato a Dubai: shopping e una misteriosa compagna



È il latitante italiano più in vista del momento, Giancarlo Tulliani, non fosse altro per lo stretto rapporto che lo lega all'ex presidente della Camera Gianfranco Fini. Il fratello di Elisabetta, compagna e madre dei figli dell'ex terza carica dello Stato, ormai da settimane si trova negli Emirati Arabi per sfuggire al mandato di cattura spiccato dalla procura di Roma nei suoi confronti. E Dubai è sicuramente tra i luoghi migliori al mondo, tra quelli con cui non esiste un accordo di estradizione con l'Italia. Clima caldo tutto l'anno, lusso, mare, shopping.

Certo, non è il luogo più lontano o nascosto di questo mondo. E così, il settimanale Chi in edicola domani, mercoledì 5 aprile, esce con alcune foto di Tulliani mentre, in compagnia di una bella e misteriosa compagna fa shopping in uno dei mall a 5 stelle dell'Emirato. Tulliani, pur da fuggitivo, non ha certo abbandonato il suo stile di vita precedente: vive in un residence tutto marmi di recente costruzione, ha (come riporta sempre Chi) l'autista e veste casual ma elegante: le foto del settimanale lo immortalano in camicia blu e mocassini scamosciati in tinta, con un prezioso orologio al polso.