Visualizzazioni totali

venerdì 31 marzo 2017

Il giudice che finisce in grossi guai:  omicidio Alatri, la clamorosa svolta

Alatri, il Csm chiede indagine sul giudice che ha scarcerato Mario Castagnacci



Finisce nei guai il giudice che aveva disposto la scarcerazione di Mario Castagnacci, uno dei due ragazzi arrestato per l'omicidio di Emanuele Morganti, il giovane massacrato ad Alatri. Finisce nei guai per aver scarcerato Castagnacci poche ore dopo che quest'ultimo era stato fermato a Roma pieno di droga: assieme ad altri tre amici aveva 7,5 grammi di cocaina confezionata in 4 dosi, 43 grammi di hashish in 4 dosi e 6 grammi di marijuana. Il giudice del Tribunale di Roma, pur convalidando l'arresto di Castagnacci e di altri tre compiti, ha riconosciuto la tesi difensiva del "consumo di gruppo", la quale ha portato, nell'udienza per direttissima celebrata il giorno successivo, alla scarcerazione di tutti gli indagati con rigetto anche della richiesta del pm dell'obbligo di firma.

E così, Castagnacci, alle 2 di notte era già rientrato ad Alatri, dove ha passato la notte a bere e fumare in compagnia del fratellastro, fino a perdere la testa e massacrare Emanuele nella centrale Piazza Regina Margherita. Ora, come detto, il consigliere del Csm Pierantonio Zanettin ha chiesto l'apertura di una pratica sul giudice del tribunale di Roma che ha disposto la scarcerazione di Castagnacci. Zanettin, in una lettera inviata al Comitato di presidenza del Csm, ha sottolineato come "la tragica vicenda di Alatri, con la morte a seguito di un feroce pestaggio di Emanuele Morganti, pone all'opinione pubblica anche seri interrogativi sulla correttezza dell'iter processuale di uno dei due arrestati".

E ancora, secondo l'esponente del Csm, "la vicenda processuale, frutto di una interpretazione giuridica del fatto reato, che può essere definita, nella migliore delle ipotesi, benevola, merita un approfondimento da parte del Consiglio Superiore della Magistratura per verificare la correttezza dell'iter. È del tutto evidente che gli esiti tragici della vicenda non possono essere addebitati al magistrato che ha disposto la scarcerazione dello spacciatore, ma è altrettanto evidente che si sarebbero evitati, applicando canoni ermeneutici diversi e più rigorosi, in tema di spaccio di stupefacenti". Dunque, alla luce di queste considerazioni, Zanettin chiede "l'apertura di una pratica in prima commissione, per valutare se emergono profili di incompatibilità, ex art. 2 della legge sulle guarentigie dei magistrati, nei confronti del Giudice del Tribunale di Roma che ha disposto la scarcerazione, senza obbligo di firma, di Mario Castagnacci, nonostante fosse stato trovato in possesso di grandi quantità di stupefacenti e fosse recidivo".

Nel frattempo, sono trapelati i primi esiti dell'autopsia sul corpo di Emanuele, ucciso con un colpo violentissimo alla testa, sferrato con un mezzo che in gergo legale viene definito "non naturale". Ossia, non si tratta di un calcio o di un pugno. “Abbiamo compiuto un esame particolarmente accurato. Il quadro è politraumatico, con lesioni diverse tra loro, che abbiamo studiato tutte a fondo”, ha assicurato il professor Saverio Potenza, dell’università di Tor Vergata, a cui la Procura di Frosinone ha affidato la consulenza medico-legale, affiancato dalla tossicologa Maria Chiara David. La maggior parte delle lesioni il ventenne le ha subite alla testa e, da parte del prof Potenza, nessun dubbio che una di quelle sia stata quella fatale al ventenne. Prodotta appunto all'apparenza con un mezzo “non naturale”.

Caserta: Al Bar "Il Bacio" Cornetti d'Autore Giuseppe De Luca fa impazzire i suoi clienti con il "CORNETTO" a lievitazione naturale

 A Caserta, al Bar "Il Bacio", il Pasticciere Giuseppe De Luca fa impazzire i suoi clienti con il "CORNETTO" a lievitazione naturale


di Ettore Orefice



La miglior cornetteria di Caserta e provincia è al Bar “Il Bacio” in Via Roma, a Caserta. In oltre 10 anni abbiamo testato un gran numero di cornetterie del casertano e dopo numerosi assaggi, ma soprattutto dopo aver ascoltato il parere di numerosi clienti, siamo arrivati alla conclusione che uno dei cornetti più buoni di Caserta, lo si può assaggiare al Bar "Il Bacio, dove il Pasticciere, Giuseppe De Luca, continua a stupire i suoi clienti con il "Cornetto" a lievitazione naturale.

È morbido, grande e a mezza sfoglia;
    • Non è friabile (nel senso che non si frantuma in mille pezzi dopo un morso);
    • È altamente digeribile;
    • È buono anche se lo si farcisce con pietanze salate (affettati, creme salate da spalmare, ecc.) e non necessariamente con cioccolato e creme dolci;
    • Il sapore e la morbidezza rimangono pressappoco intatti anche se lo si mangia a distanza di tre o quattro giorni.

La Cornetteria "Il Bacio" la trovi in Piazza Gianturco, 59 - Afragola (Na). La Grafferia "Il Bacio" in Piazza Vanvitelli (Ce), e la Caffetteria "Il Bacio" in Via Roma (Ce). 

Marcianise, Domenica 2 Aprile, l'Associazione "CAPATOSTA" presenta: "Primavera a 6 Zampe

Marcianise: Domenica 2 Aprile, tra festa e divertimento, l'Associazione "CAPATOSTA" presenta: "Primavera a 6 Zampe"


Antonio Golino
Consigliere Comunale Marcianise


Continuano le iniziative dell'Associazione "CAPA TOSTA" che Domenica 2 Aprile, in collaborazione con "La Voliera" presenta: "Primavera a 6 zampe". Un evento straordinario che mira a promuovere la prevenzione e la cura del Cane. "L'evento si terrà Domenica 2 Aprile in Via San Giuliano, a Marcianise. E' un evento mirato soprattutto per la prevenzione del Cane, e come ogni anno, l'Associazione "CAPA TOSTA", di cui ho l'onore di far parte, si fa portavoce di queste iniziative". Così, ai nostri microfoni, il Consigliere comunale, Antonio Golino. E nota: "Presenti, inoltre, esperti del settore, come il Veterinario dott. Bergamin, e tanti altri che sapranno sicuramente darci consigli importanti per i nostri cuccioli. Inoltre, tra festa e divertimento saranno dati anche Gadget e ricchi premi".

giovedì 30 marzo 2017

Alatri Dopo averlo ucciso, nell'altro bar... Il secondo orrore delle due bestie

Nuove rivelazioni sull'omicidio di Emanuele: "La lite è iniziata per due euro"




Nuovi risvolti nelle indagini sull’omicidio di Emanuele Morganti: la lite è iniziata per una moneta da due euro. Il clima di omertà, di cui parlavano gli inquirenti all’inizio delle indagini, sta sparendo e così, grazie a nuove dichiarazioni dei testimoni, diventa ogni giorno più chiara la dinamica dell’aggressione avvenuta fuori dalla discoteca Mirò ad Alatri. La barista, Agnese Mannino, ha raccontato come tutto abbia avuto inizio: “Emanuele mi aveva chiesto quattro shot di Tequila. Ad un tratto si è avvicinato al bar un ragazzo, che mi ha mostrato due euro e mi ha chiesto da bere. Io gli ho risposto che al massimo potevo dargli una Lemonsoda, ma lui voleva un cocktail. Mi ha detto di aver già speso cento euro”. Agnese allora, per calmarlo, si è girata per preparargli un cocktail molto diluito, mentre Emanuele e Ketty, come riporta Il Corriere della Sera, erano al bancone in attesa di sale e limone per la Tequila.

La cassiera, Sharon, ha invece visto il continuo: “L’albanese (l’italiano Memmo Paniccia, ndr) lo spintonava per guadagnare il bancone. Emanuele mi guardava stupito”. La barista, una volta che si è rigirata, ha visto i due che si strattonavano a vicenda: “L’albanese ha preso un portatovaglioli dal bancone e l’ha lanciato a Emanuele. Poi ha preso una bottiglia”. Ketty ha spiegato come Emanuele abbia reagito solo per allontanarlo, ma, in soccorso dell’albanese, è arrivato l’amico buttafuori che l’ha preso a pugni e calci e che ha chiamato altri tre buttafuori, che però non li hanno divisi, ma hanno continuato a picchiarlo e poi l’hanno sbattuto fuori. Il resto del triste episodio è già stato chiarito grazie ai racconti dei presenti.

Nuove testimonianze hanno permesso, però, di ricostruire cosa i due fratellastri, arrestati perché ritenuti responsabili dell’omicidio, hanno fatto dopo l’aggressione ad Emanuele. Paolo Palmisani e Mario Castagnacci sono andati in un locale di Frosinone, che si trova lungo la Statale Monti Lepini, per vantarsi: “Abbiamo massacrato uno di Alatri: aveva osato rispondere”. L’autopsia di Emanuele, rinviata a oggi, permetterà di dare notizie certe sulla sua morte: chi è il vero responsabile tra le sette persone indagate e cosa abbia realmente ucciso il ventenne, se il calcio ricevuto da parte di Mario Castagnacci o il colpo che gli è stato dato con la spranga.

Patto Renzi-Grillo, l'attacco è partito  Il complottone per far fuori Berlusconi

Patto Renzi-Grillo, l'attacco è partito Il complottone per far fuori Berlusconi



Matteo Renzi apre al Movimento 5 stelle. Il capogruppo renziano sta sondando i partiti sulla legge elettorale, il Legalicum, cioè l'Italicum riscritto dalla Corte costituzionale. Ettore Rosato in queste ore sta tentando di convincere pentastellati per "presentare come proposta il Legalicum", appunto, quindi una legge proporzionale senza ballottaggio e con il premio di maggioranza per il partito che raggiunga il 40 per cento.  Una legge definita dai grillini "ottima" dopo la decisione della Corte e poi ridimensionata: "Applichiamo il Legalicum al Senato con i dovuti correttivi (l'Italicum era valido solo per la Camera, ndr) e andiamo a votare subito. Ci vuole una legge di poche righe".
Ed è proprio sui "dovuti correttivi", riporta Il Fatto quotidiano in un retroscena, che potrebbe restare la distanza tra Pd e 5 Stelle. Perché il M5S vuole cancellare capilista bloccati e pluricandidature, salvati invece dalla Consulta, che il Pd vuole tenere. Danilo Toninelli, deputato pentastellato e ideatore del Democratellum, la legge proposta ai tempi dal M5S, conferma: "Noi non facciamo accordi o trattative al buio. Se il Pd vuole davvero il Legalicum lo dica pubblicamente, alla luce del sole". "L'unica legge che può essere approvata è il Legalicum - continua - fare altre cose significa perdere tempo e aspettare settembre per le pensioni d' oro". I colloqui vanno avanti, il patto tra Renzi e Grillo si sta per concludere, Silvio Berlusconi è avvisato.

Occhio, cambiati i confini dell'Italia: la nuova mappa geografica / Guarda

Italia e Slovenia, cambiano i confini: la nuova cartina geografica



Cambiano i confini e la cartina geografica dell'Italia. La Camera ha approvato il disegno di legge per la "ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Slovenia sulla linea del confine di Stato". Si parla di 1.745,2 metri quadrati, quelli adiacenti al torrente Barbacina/Cubnica in Friuli Venezia Giulia. L'ultimo accordo risaliva al 2007. Ora, come ricorda Il Giornale, con la modifica studiata a Trieste nel 2014 e approvata dai deputati si modifica il tratto compreso tra il cippo 51/1 e il cippo 51/22. Sufficiente per parlare di una "nuova Italia". 

DOVE CE LO RITROVEREMO  Addio Rai, scelta clamorosa:  "Quale tv si prende Fazio"

Fabio Fazio, l'indiscrezione: verso Sky o il digitale terrestre



Il tweet di Fabio Fazio è un caso, bello e fatto. "In una tv che cambia, bisogna assumersi responsabilità e nuovi rischi. D'ora in poi, ovunque sarà, vorrei essere produttore di me stesso". Da più parti, dopo questo cinguettio, si è subito ipotizzato un addio di mister Che tempo che fa a Viale Mazzini, con la complicità del tetto massimo dei compensi. E dunque c'è già chi ipotizza la prossima televisione di Fazio, che almeno secondo Il Tempo potrebbe essere Sky, dove tra l'altro già da due anni collabora la sua partner artistica, quella Luciana Littizzetto di Italia's got talent. Altra possibile soluzione, un canale del digitale terrestre, nicchia che sta assumendo sempre più rilievo.